RICADI L’esperienza dell’amministrazione del Comune di Ricadi guidata dal sindaco Giulia Russo, è giunta al capolinea. Quest’oggi, infatti, 7 su 13 consiglieri comunali hanno rimesso il loro mandato, scrivendo di fatto la parola fine per l’attuale consiglio comunale. Nonostante la vittoria schiacciate nel corso delle elezioni del 2016, nel corso degli anni la maggioranza si è sgretolata ma a dare il colpo decisivo ci hanno pensato i consiglieri vicini all’ex segretario provinciale del Partito democratico, Michele Mirabello.
LA REAZIONE DI TASSONE «Esprimo la mia vicinanza istituzionale e personale, oltre che come compagno di partito, all’avvocato Giulia Russo, unica donna sindaco del Partito democratico nel Vibonese, che ha dovuto subire la sospensione (e poi lo scioglimento) del Consiglio comunale di Ricadi a causa delle dimissioni contestuali di 7 consiglieri comunali che si sono assunti la responsabilità politica, voluta da una regia a tutti nota, di togliere la guida amministrativa ad un centro importante, soprattutto dal punto di vista turistico, in un momento storico cruciale». È quanto afferma il consigliere regionale Luigi Tassone che sottolinea le qualità amministrative di Russo che ha «sempre gestito con ordine, lungimiranza e senso del dovere, ponendo le basi per un solido processo di sviluppo e portando avanti un’azione decisa per riaffermare e rafforzare la legalità in un Comune che, in passato ha avuto difficoltà, sotto questo aspetto». «Ritengo grave – conclude Tassone – quanto è accaduto, anche perché far cadere un Comune così rilevante proprio in questo frangente storico significa anteporre l’interesse politico a quello della comunità».
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