REGGIO CALABRIA «Inizia il secondo tempo, il meglio deve ancora venire». Giuseppe Falcomatà proclamato ufficialmente sindaco di Reggio per i prossimi 5 anni.
Una partecipata cerimonia – all’aperto a fronte delle restrizioni legate all’emergenza Covid-19 – officiata dal presidente della commissione elettorale il magistrato Giuseppe Campagna, è andata in scena davanti all’ingresso di Palazzo San Giorgio.
Falcomatà si dice «molto più emozionato del 2014» prima di iniziare la lunga rassegna di ringraziamenti verso coloro i quali gli hanno permesso di conseguire il risultato elettorale. «E’ stata una campagna elettorale dura – aggiunge – sofferta per tutti noi, per le nostre famiglie, per i candidati e, ora, stiamo sentendo il peso fisico e mentale. Ringrazio tutti i cittadini, chi ci ha dato fiducia e chi ha dato fiducia ad altre compagini politiche. Ognuno di voi è stato da stimolo costante sia per darci la forza sia per farci vedere le cose che non andavano e che dobbiamo modificare. Questa è la vittoria della città, della consapevolezza, delle identità, del senso di appartenenza e questo spirito non va disperso».
UN MIX PER LA GIUNTA Bisognerà pazientare per scoprire quale sarà la sua squadra di Governo, almeno fino a dopo la proclamazione dei congilieri del prossimo sabato.
«Ci saranno delle novità e sorprese», conferma il neo eletto primo cittadino. «Quando parlo di continuità nella discontinuità non mi riferisco solo alle scelte, ma anche al modo di affrontarle». Il riferimento in tal senso è alle consultazioni: non solo quelle “classiche”, ma anche rivolte all’esterno. «Apriremo un confronto – aggiunge Falcomatà – con tutte le forze in gioco perché le scelte devono essere condivise e rappresentative degli ambienti produttivi della nostra città. Non metteremo davanti le persone davanti, ma i cittadini, le compagini e le forze politiche». In tal senso parla espressamente della convergenza d’intenti trovata con Saverio Pazzano e il movimento “La Strada”: «Vogliamo continuare la sinergia che ci ha permesso di conseguire questo risultato in sede di ballottaggio».
Si profila dunque un “mix”: «Noi continuiamo a parlare a tutta la città e a tutti i cittadini indistintamente. Gli assessori saranno sia interni che esterni, ovvero rappresenteranno la città nelle sue espressioni».
I COMPLIMENTI DI MINICUCI Dalla folla, a sopresa, emerge il candidato sfidante, Antonino Minicuci, che si congratula pubblicamente con lo stesso Falcomatà e garantisce la sua presenza in consiglio comunale «per il bene della città». (f.d.)
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