di Luca Latella
CORIGLIANO ROSSANO Le infinite polemiche montate attorno al reparto Covid hanno – oggi – un reale fondamento. La testimonianza di ciò che accade all’interno dell’ospedale “Giannettasio” di Corigliano Rossano è rappresentata da una sequenza di fotografie emblematiche.
Le immagini che pubblichiamo riprendono un paziente affetto da coronavirus – ed anche se fosse solo presunto sarebbe grave comunque – transitare fra gli spazi comuni dell’ospedale, finanche dall’atrio centrale, a due passi dall’ingresso principale, per poi raggiungere l’ascensore dedicato che conduce agli ambienti dove vengono effettuate le Tac, al primo piano, sono drammaticamente incredibili. Semplicemente perché denotano quali siano i protocolli di sicurezza.
Nelle foto si vede un paziente senza alcuna protezione, accompagnato da un infermiere bardato di tutto punto, come da prassi nei casi di infezioni da Sars-Cov-2. Nella sequenza di immagini è ben visibile anche come il paziente accompagnato, transiti da spazi frequentati comunemente da persone ignare del pericolo.
Ma non basta. Testimoni riferiscono anche di una coppia di anziani, la signora positiva accertata, accompagnata al pronto soccorso dal marito, per chiedere che gli si facessero delle flebo. Sintomo, anche questo, dell’incoscienza o inconsapevolezza della portata del virus. (l.latella@corrierecal.it)
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