ROMA Agostino Miozzo avrebbe accettato il ruolo di commissario straordinario della sanità «chiedendo dei poteri straordinari», anche «in deroga», ma «evidentemente questo non è stato ritenuto opportuno». Lo ha detto lo stesso Miozzo, ospite su La7. «Evidentemente c’è stata qualche espressione di difficoltà» verso l’idea dei poteri in deroga, perché «probabilmente avrebbe creato un precedente». Alla fine è stata scelta un’altra persona (che per Miozzo, che guida il Comitato tecnico scientifico del ministero della Salute, «estremamente competente, già attiva in Calabria»).
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