VIBO VALENTIA La Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti Locali (Cosfel) ha approvato il Piano di riassetto organizzativo della Provincia di Vibo Valentia. La missiva ufficiale da parte del Cosfel, che fa seguito alla comunicazione, giunta in tempo reale nei giorni scorsi, inerente all’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato, dà il via libera all’atto amministrativo siglato dal presidente della Provincia, Salvatore Solano e dal segretario generale, Mario Ientile. Un atto presidenziale, quest’ultimo, attraverso il quale – così come previsto dalle normative vigenti nella pubblica amministrazione – si approva, periodicamente, la Struttura organizzativa dell’ente, la Dotazione organica e il Piano triennale del fabbisogno del personale.
«A piccoli passi ci avviamo verso la riorganizzazione di un Ente che a causa del default economico finanziario, in questi ultimi anni, è stato costretto a navigare a vista tra molteplici difficoltà» ha affermato il presidente Salvatore Solano. «L’approvazione del Piano di riassetto organizzativo da parte del Cosfel è un riconoscimento al nostro operato politico, attuato nel pieno rispetto dei canoni di efficacia, efficienza e trasparenza amministrativa. Un riconoscimento – ha sottolineato il presidente Solano – all’eccelso lavoro svolto dal punto di vista tecnico e giuridico dal nostro segretario generale, Mario Ientile, così come di fatto sancito dalla stessa Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti Locali del Ministero dell’Interno che ha approvato il riassetto organizzativo della Provincia di Vibo nella sua interezza senza nessuna prescrizione».
La rideterminazione della dotazione organica della Provincia di Vibo Valentia approvata dal Cosfel prevede 124 posti di cui 91 a tempo pieno (18 categoria D, 27 categoria C, 7 categoria B3 e 2 categoria A) e 33 posti part time di cui 13 a 18 ore (7 categoria C, 4 categoria B e 2 categoria A) e, infine 20 posti categoria B a 34 ore. «Sono particolarmente soddisfatto per l’ampliamento delle ore dei lavoratori part time da 18 a 34 ore, dopo ben 12 anni dalla loro assunzione – ha infine dichiarato, al riguardo, il presidente Solano. Era un impegno pubblico che avevo preso solennemente con lavoratori che, in questi anni, hanno dimostrato spirito di abnegazione e professionalità. Così come un altro risultato eccezionale raggiunto è l’opportunità di procedere alla stabilizzazione del personale a tempo determinato (ex Lsu e Lpu), accedendo alle risorse della Legge finanziaria e a quelle stanziate dalla Regione Calabria. Un atto che, dopo anni, porrà fine al precariato e ridarà piena dignità umana e professionale a tutti i lavoratori dell’ente».
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