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Comunali a Cosenza, Guglielmelli strizza l'occhio a Caruso: «Il Pd è fermo»

L’esponente del Pd cosentino boccia l’operato del commissario dem Miccoli. «Non ci sentiamo da un anno, il centrosinistra continua a perdere tempo»

Pubblicato il: 25/01/2021 – 9:41
Comunali a Cosenza, Guglielmelli strizza l'occhio a Caruso: «Il Pd è fermo»

di Fabio Benincasa
COSENZA
Il centrosinistra a Cosenza (e non solo) sembra essere segnato da continue tentazioni di scissione. Le prossime elezioni comunali potrebbero rappresentare una svolta per la grande coalizione che nei progetti del commissario cosentino del Pd Marco Miccoli dovrebbe poter unire tutte le anime di un fronte segnato da frizioni e fratture. Nel percorso tracciato dal commissario non trova posto Franz Caruso, avvocato penalista e leader del Psi cosentino già in campagna elettorale e deciso a partecipare alla prossima competizione anche senza l’aiuto ed il sostegno dei dem. Nelle scorse settimane, mentre Caruso raccoglieva consensi ed endorsement, Miccoli è intervenuto a gamba tesa sulla scelta dell’avvocato con una nota stringata ma dai contenuti forti (NE ABBIAMO PARLATO QUI). E se parte del Pd sposa la “linea Miccoli”, c’è chi come Luigi Guglielmelli la pensa decisamente in maniera diversa. Iscritto al Pd, ma da tempo in contrasto con buona parte dei compagni dem, Guglielmelli al Corriere della Calabria si mostra decisamente critico nei confronti del proprio partito. «Il Pd a Cosenza è fermo, non c’è stato nessun incontro in queste settimane, mai una riunione. Non sento il commissario Miccoli da un anno». E sul sostegno possibile al candidato Caruso, Guglielmelli è certo: «Quella di Franz non è una fuga in avanti, ma una presa di posizione chiara e netta rispetto all’immobilismo del centrosinistra e del Partito democratico. Non ha senso aspettare e perdere tempo prezioso – continua – il centrodestra dopo la fine dell’era Occhiuto avrà l’arduo compito di trovare un candidato forte e per il centrosinistra questo si traduce nella possibilità di portare a casa la vittoria e tornare ad amministrare una città importante come Cosenza».
LA STOCCATA A MICCOLI «Il commissario Pd ipotizza una grande coalizione sociale ma ad oggi non si sa con chi parlare e con chi condividere eventualmente questo progetto politico», sostiene Guglielmelli. «Liquidare la candidatura di Caruso – aggiunge – con una battuta è irrispettoso da parte del commissario. Lo è per il profilo professionale dell’avvocato ed anche per la sua storia politica». «Non occorre criticare Franz Caruso – continua Guglielmelli – sarebbe più opportuno sedersi attorno ad un tavolo e discutere insieme dei programmi per la città e del percorso necessario per costruire una squadra forte e coesa».
IMMOBILISMO DEM Qualche esponente del centrosinistra cosentino “giustifica” l’apparente immobilismo del Pd con la volontà del partito di attendere l’ufficialità del candidato alle regionali. Che nei fatti dovrebbe poi dare l’assenso o quantomeno concordare sul nome del candidato alle prossime elezioni comunali di Cosenza. «Ogni elezione ha una sua storia – aggiunge Guglielmelli – bisogna mettere in campo strategie e percorsi diversi e non continuare ad accumulare ritardi. La storiella legata all’attesa del candidato dem alle regionali mi sembra una scusa per mascherare quanto non è stato fatto fino ad oggi». «La paura – chiosa – è che il Pd commetta lo stesso errore delle ultime elezioni regionali. Da iscritto non me lo auguro ma senza una decisa sterzata il rischio è concreto». (redazione@corrierecal.it)

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