Riceviamo e pubblichiamo.
In riferimento all’incremento di casi di contagio da Covid 19 registrati negli ultimi giorni nel Comune di Strongoli, un vostro articolo infatti che «Secondo la ricostruzione fatta dagli uomini dell’azienda sanitaria provinciale pitagorica il focolaio potrebbe essere partito dalle scuole e propagato tra i familiari degli alunni».
Si precisa che la scrivente, dirigente scolastico dell’Istituto Omnicomprensivo di Strongoli, ha collaborato attivamente con l’Azienda sanitaria provinciale per la definizione del tracciamento e l’individuazione dei contatti stretti. Dalle risultanze emerse si evince senza possibilità di dubbio che il focolaio non è partito dalle scuole.
D’altra parte l’Azienda sanitaria provinciale, contattata a tale scopo, nega di aver mai dato tale informazione. Si esprime rammarico per la scarsa attenzione nel pubblicare circostanze non adeguatamente verificate, senza considerare gli enormi sforzi profusi negli ultimi mesi da tutto il personale della scuola per garantire condizioni di sicurezza all’utenza e agli alunni in modo particolare.
Si ringrazia per l’attenzione, certi di un sollecito riscontro.
Anna Maria Tafuri
dirigente scolastico
Accogliamo la replica della dirigente scolastica. Confermiamo, comunque, che l’informazione pubblicata ci è stata fornita da una fonte accreditata dell’Asp di Crotone che ha un ruolo nella gestione del contagio da Covid 19 in provincia. (gm)
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