LAMEZIA TERME Per il ritorno in carica del sindaco, Paolo Mascaro, e del Consiglio comunale, la città di Lamezia dovrà attendere ancora. E non si sa fino a quando. Già perché, in attesa di capire cosa accadrà nell’udienza in Consiglio di Stato fissata per il prossimo 9 marzo, una prima importante novità arriva dalla Prefettura di Catanzaro.
Con una comunicazione inviata al commissario, Giuseppe Priolo, il prefetto Maria Teresa Cucinotta ha trasmesso il provvedimento con cui, di fatto, è stato revocato il decreto n. 11527 del 4 febbraio 2021 di convocazione dei comizi elettorali nelle sezioni numero 2, 44, 73 e 78. Tradotto, il prossimo 28 marzo non ci sarà alcuna ripetizione del voto nelle quattro sezioni contestate, così come aveva ordinato il Tar con la sentenza dello scorso dicembre, e non ci sarà ovviamente il turno di ballottaggio l’11 aprile 2021, lasciando la guida della città nelle mani della terna commissariale guidata da Priolo.
Tutto dipende dalla decisione del Consiglio di Stato sul ricorso presentato proprio da Mascaro ma nel frattempo, Lamezia Terme, si ritrova ancora sospesa tra una sentenza e un’altra, tra il voto in sole quattro sezioni e l’impossibilità di ridare alla città una amministrazione politica. Non resta che attendere l’indizione dei nuovi comizi elettorali, con la data che sarà stabilita d’intesa con il presidente della Corte d’Appello, nei termini previsti dal decreto “Milleproroghe”. (redazione@corrierecal.it)
x
x