LAMEZIA TERME Dopo l’attesa è arrivata la firma del ministro della Salute, Roberto Speranza che, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia, ha firmato le nuove ordinanze che andranno in vigore a partire da lunedì 8 Marzo. Passano in area arancione le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto. La Calabria, dunque, resta in “zona gialla”. L’indice Rt nelle nostra regione, relativamente alla settimana del 22-28 febbraio si abbassa a 0.81, il che lascia pensare che alla fine il cambio di fascia non dovrebbe avvenire.
Intanto si conferma per la quinta settimana consecutiva un peggioramento nel livello generale del rischio. Lo si legge nella bozza di monitoraggio dell’Iss nella quale si ribadisce , anche alla luce dell’aumento sostenuto della prevalenza di alcune varianti virali a maggiore trasmissibilità, di mantenere la drastica riduzione delle interazioni fisiche tra le persone e della mobilità. Analogamente a quanto avviene in altri paesi Europei, si rende necessario, anche per la presenza di varianti, un rafforzamento/innalzamento delle misure su tutto il territorio nazionale al fine di ottenere rapidamente una mitigazione del fenomeno.
«La curva segnala una ricrescita dei casi in Italia, ma la ricrescita non è solo in Italia. Nelle ultima settimane c’è un dato di crescita in Italia e anche l’incidenza sta salendo». Lo ha detto il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro alla conferenza stampa sull’analisi del monitoraggio settimanale della cabina di regia. Scendono i casi nelle Rsa. «C’è uno scenario di progressione rapida della diffusione del virus in tutta Italia – ha detto ancora e ci avviciniamo alla soglia di allarme di 250 casi per 100mila abitanti, che rende necessarie misure tempestive. Questa soglia è stata superata in 5 regioni e altre la supereranno nella settimana corrente».
Sei Regioni (Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia-Giulia, Lombardia e Marche) hanno un livello di rischio alto secondo il DM del 30 Aprile 2020. Sono 14 (contro 10 della settimana precedente) le Regioni/PPAA con una classificazione di rischio moderato (di cui nove ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime
settimane) e solo una (Sardegna) con rischio basso (contro sei della settimana precedente). Dieci Regioni/PPAA hanno un Rt puntuale maggiore di 1 di cui una (Molise) ha un Rt con il limite inferiore superiore a 1,25, compatibile con uno scenario di tipo 3. Delle altre nove, sei hanno un Rt nel limite inferiore compatibile con uno scenario di tipo 2. Le altre Regioni/PPAA hanno un Rt compatibile con uno scenario di tipo uno. La Lombardia presenta un Rt di 1.13 contro lo 0.82 dello scorso monitoraggio. Scende l’Rt puntuale in Abruzzo: da 1.13 dello scorso rapporto a 0.96 del nuovo monitoraggio settimanale.
Ecco il quadro regione per regione degli Rt puntuali come indicato nella bozza dell’ultimo monitoraggio Iss-ministero della Salute (dati al 3 marzo 2021 relativi alla settimana 22-28 febbraio):
REGIONE RT PUNTUALE
Abruzzo 0.96
Basilicata 1.16
Calabria 0.81
Campania 0.96
E-R 1.13
FVG 0.92
Lazio 0.98
Liguria 0.96
Lombardia 1.13
Marche 1.08
Molise 1.66
Piemonte 1.15
PA Bolzano 0.75
PA Trento 1.1
Puglia 0.93
Sardegna 0.67
Sicilia 0.79
Toscana 1.18
Umbria 0.79
Valle d’Aosta 1.21
Veneto 1.08.
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