CROTONE Si complica sempre di più la situazione del contagio nella provincia di Crotone. Ieri ci sono stati 86 nuovi tamponi positivi e un morto. Il deceduto era residente nel Comune di Isola Capo Rizzuto. I dati sono riportati nel report dell’Azienda sanitaria provinciale pitagorica, diffuso ieri a tarda ora. Gli 86 tamponi positivi sono così distribuiti: uno a Caccuri, due a Cirò, due a Cirò Marina, 25 a Crotone, tre a Crucoli, 45 a Cutro, cinque a Isola Capo Rizzuto, uno a Petilia Policastro, uno a Rocca di Neto e uno non è residente nel Crotonese. La situazione più critica si è riscontrata a Cutro, uno dei cinque Comuni della provincia di Crotone dove da ieri è in vigore la zona rossa rafforzata. A Cutro i positivi attivi sono attualmente 181 ed è stato il primo Comune della provincia di Crotone ad essere passato in zona rossa nella prima fase della pandemia, nel 2020. Si pensa che, come nel 2020, il contagio sia stato portato da soggetti provenienti dall’Emilia Romagna, dove c’è una forte presenza di cutresi.
Negli altri Comuni del Crotonese passati in zona rossa rafforzata il contagio è così distribuito: Cirò 33 casi positivi, Cirò Marina 121, Mesoraca 30 e Roccabernarda 29. Per comprendere le ragioni della scelta del passaggio in zona rossa rafforzata i numeri vanno rapportati alla popolazione residente. Sono, infatti, le percentuali che fanno scattare i provvedimenti. Non vanno bene le cose nemmeno nella città capoluogo di provincia dove i casi attivi sono arrivati a 261 e il trend di contagio è sempre abbastanza forte. La situazione nella provincia di Crotone sta peggiorando con il passare dei giorni e la dimostrazione è rappresentata dall’assalto dei pazienti al pronto soccorso del “San Giovanni di Dio”. Siamo tornati alle scene che sono state vissute la primavera del 2020. Stazionaria, anche se preoccupante, la situazione dei ricoveri: 38 sono gli ospiti dei due reparti Covid nell’unico ospedale presente nel Crotonese e due sono i ricoverati in altri nosocomi della regione Calabria. Ieri sono stati effettuati 838 vaccini. In questi giorni si sta procedendo con la somministrazione ai soggetti fragili, ma ci sono ancora over 80 che non hanno avuto la prima dose. (redazione@corrierecal.it)
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