CROTONE L’eventuale scioglimento del Comune di Petilia Policastro provocherebbe anche la decadenza di Simone Saporito dall’incarico di presidente facente funzioni della Provincia di Crotone. Saporito decadrebbe dalla carica di facente funzioni, in quanto verrebbe meno il suo titolo di consigliere comunale di Petilia Policastro. Con lo scioglimento del Comune Saporito, quindi, non avrebbe più i requisiti per continuare a guidare l’ente intermedio pitagorico.
Il suo posto alla guida della provincia dovrebbe essere preso da Vincenzo Lagani, consigliere provinciale e assessore al Comune di Rocca di Neto con delega alle Attività produttive a agricoltura. Cambierebbe così la maggioranza politica di riferimento. Saporito, infatti, si riconosce nel movimento politico del “reuccio” di via Firenze, Enzo Sculco, mentre Lagani ha come riferimento politico il sindaco di Rocca di Neto, Alfonso Dattolo.
L’avvicinamento alla posizione di Dattolo è avvenuto di recente in quanto prima anche Lagani era politicamente vicino al “reuccio”. Lo scioglimento del consiglio comunale di Petilia Policastro è annunciato per la prossima settimana in quanto ben otto dei 13 consiglieri comunali hanno rassegnato le dimissioni in seguito al terremoto giudiziario che ha coinvolto il sindaco Amedeo Nicolazzi e altri amministratori e consiglieri comunali. Lagani dovrebbe restare alla guida della Provincia pitagorica sino alle prossime elezioni, che si terranno in autunno, a causa della pandemia in atto. La Provincia di Crotone è gestita da facenti funzioni da quando si è dimesso l’ex sindaco di Crotone Ugo Pugliese, anche lui coinvolto in un’indagine condotta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone. Al momento delle dimissioni il posto di Pugliese è stato preso da Giuseppe Dell’Aquila che, lo scorso mese di agosto, si è dimesso per candidarsi al sindaco al Comune di Cirò Marina dove è stato battuto da Sergio Ferrari.
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