Ultimo aggiornamento alle 21:41
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

lo studio

Emigrazione sanitaria, il 60% dei malati di tumore calabresi sceglie un’altra regione per curarsi

Università Magna Grecia di Catanzaro e azienda farmaceutica Merck raccontano i dati dell’emergenza che “costa” 220 milioni

Pubblicato il: 29/05/2021 – 9:39
Emigrazione sanitaria, il 60% dei malati di tumore calabresi sceglie un’altra regione per curarsi

CATANZARO In Calabria, ogni anno, il 60 per cento dei pazienti oncologici sceglie un’altra regione per curarsi, generando un debito pari a ben 220 milioni di euro a carico del sistema sanitario regionale. Sono almeno 120mila i nuclei familiari calabresi, inoltre – secondo quanto rilevato da Demoskopika nel report IPS relativo al 2019 – a non potersi curare perchè impossibilitati da una rilevante condizione di disagio economico e sociale.
Saranno questi i temi affrontati dal webinar ideato e coordinato dal Magnifico Rettore dell’università Magna Grecia di Catanzaro, Giovambattista De Sarro e supportato dall’azienda farmaceutica Merck.
Rappresentati istituzionali, medici, esperti si confronteranno sulla condizione attuale dei pazienti oncologici, sulle perfomance del sistema sanitario calabrese e sui possibili scenari. E, ancora, sarà l’analisi della migrazione sanitaria ad alimentare un approccio dell’evento assolutamente concreto, alla luce dei dati allarmanti. Nel 2019, infatti, nella sola Calabria – secondo i dati forniti da Agenas – sono stati effettuati oltre 5mila ricoveri extra-regionali di tipologia chirurgico-oncologica, registrando un indice di fuga, pari al 2,8 per cento, tra i peggiori del Paese.
«L’obiettivo dell’incontro – dichiara il rettore Giovambattista De Sarro – è quello di individuare un percorso condiviso con gli stakeholder del comparto della salute calabrese mirato prioritaraiamente a mitigare il preoccupante fenomeno migratorio. Tra gli strumenti da mettere in campo per attivare sinergie ispirate alla massima concretezza, l’attivazione di tavoli tecnici tra medicina territoriale, oncologi e istituzioni regionali che potrebbero generare un alto valore aggiunto in direzione di un processo di ottimizzazione della reta oncologica e di implementazione del registro tumori regionale».
È prevista la partecipazione del presidente reggente della Regione Calabria, Nino Spirlì, del presidente della commissione Sanità della Regione Calabria, Baldo Esposito, del componente della commissione Affari Sociali alla Camera, Massimo Misiti, del commissario ad acta, Guido Longo, del dirigente generale reggente del dipartimento della Tutela della salute, Giacomino Brancati, della dirigente farmacista del settore farmaceutico, Simona Mirarchi e del presidente di Demoskopika, Raffaele Rio.
Inoltre, sarnno presenti anche i commissari dalle aziende sanitarie e ospedaliere, oncologi, chirurghi, farmacisti , Ordine dei medici, rappresentanti di società scientifiche e associazioni che operano sul territorio a supporto dei malati.

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x