Ultimo aggiornamento alle 8:34
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 2 minuti
Cambia colore:
 

concessioni demaniali

Portigliola, concluse indagini preliminari su sindaco e collaboratori

«Sono emersi comportamenti illeciti delle persone coinvolte, che hanno emanato atti del proprio ufficio senza rispettare le procedure»

Pubblicato il: 01/06/2021 – 12:03
Portigliola, concluse indagini preliminari su sindaco e collaboratori

PORTIGLIOLA I militari della compagnia Carabinieri di Locri hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri, nei confronti del sindaco del Comune di Portigliola, del responsabile dell’area tecnico – manutentiva, del responsabile dell’area amministrativa e del Suap e del segretario generale. «Il primo cittadino e i suoi collaboratori, in concorso tra loro ed in tempi diversi, hanno posto in essere reiterati comportamenti illeciti tesi a far decadere illegittimamente l’intestatario G.L. dalle concessioni demaniali del medesimo centro abitato ed impedendo la gestione delle attività del noto stabilimento balneare “Loa beach”, procurando intenzionalmente all’intestatario e alla sua famiglia un danno ingiusto – si legge nella documentazione del comando dei Carabinieri». Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri e nate a seguito della denuncia della persona offesa alla stazione Carabinieri di Locri, sono consistite prevalentemente nell’analisi della documentazione amministrativa acquisita e sequestrata, nonché nell’escussione di persone informate sui fatti. «L’esito delle attività ha fatto luce sui comportamenti illeciti, posti in essere dal sindaco di Portigliola e dai suoi collaboratori con evidente abuso delle qualifiche pubblicistiche che rivestono. Nello specifico – come riportato nel report del comando provinciale dei carabinieri – tra il settembre 2019 e l’aprile 2021, i pubblici ufficiali hanno intenzionalmente emanato atti del proprio ufficio in assenza dei presupposti ed in mancanza delle procedure previste dalla legge, evitando di dare pubblicità ai loro provvedimenti e rompendo, senza giustificazione di sorta, qualsiasi forma di comunicazione con gli interessati, le cui istanze e richieste rimanevano di fatto inascoltate».

Argomenti
Categorie collegate

Corriere della Calabria - Notizie calabresi
Corriere delle Calabria è una testata giornalistica di News&Com S.r.l ©2012-. Tutti i diritti riservati.
P.IVA. 03199620794, Via del Mare, 65/3 S.Eufemia, Lamezia Terme (CZ)
Iscrizione tribunale di Lamezia Terme 5/2011 - Direttore responsabile Paola Militano
Effettua una ricerca sul Corriere delle Calabria
Design: cfweb

x

x