CATANZARO Nell’inchiesta “Basso Profilo” coordinata dalla Dda di Catanzaro contro le cosche del Crotonese e i presunti rapporti illeciti con politici, imprenditori e pubblici amministratori era finito anche Jeso Marinaro.
L’uomo è stato arrestato dalla Dia di Catanzaro per essere posto agli arresti domiciliari dopo la decisione del gip di revocare la misura cautelare dell’obbligo di dimora.
Il giudice catanzarese è intervenuto su richiesta della Procura sostituendo la misura con una dall’effetto più afflittivo a fronte delle della ricostruzione proposta dalla Procura.
Nonostante la misura cautelare – riportano i magistrati inquirenti – ed il sequestro preventivo in atto, contattava gli inquilini di un immobile sottoposto a sequestro e gestito dall’amministrazione giudiziaria, intimandoli di pagare a lui il canone di locazione in contanti pur non avendo alcun diritto. Condotte che secondo il gip, che concorda con la Procura, sono «evocative di una personalità incline alla delinquenza».
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