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«Un passo in avanti per le Case della Salute di Siderno e Scilla»

«Un altro passo per le Case della Salute di Siderno e di Scilla è stato compiuto da parte dell’ASP di Reggio Calabria con il bando del 5 luglio per la ricerca dei progettisti che dovranno attivars…

Pubblicato il: 07/07/2021 – 15:31
di Rubens Curia
«Un passo in avanti per le Case della Salute di Siderno e Scilla»

«Un altro passo per le Case della Salute di Siderno e di Scilla è stato compiuto da parte dell’ASP di Reggio Calabria con il bando del 5 luglio per la ricerca dei progettisti che dovranno attivarsi in merito. Facciamo una breve cronistoria: nel mio “Manuale per una Riforma della sanità in Calabria”, edito nel novembre del 2018, dedicavo un intero capitolo alle CdS perché senza CdS la ” Sanità Territoriale” non potrà dare risposte complete ai bisogni di salute dei calabresi; ripeto fino allo sfinimento che le CdS non sono poliambulatori, bensì contengono posti letto territoriali, l’infermiere di Comunità,Equipe Multiprofessionali, valorizzano il ruolo del medico di Medicina Generale, lo specialista ambulatoriale interno che, dotato delle opportune apparecchiature medicali, svolge un importante ruolo diagnostico terapeutico, il Consultorio Familiare che riacquista la sua centralità e tanto altro. Infine rammento che la CdS è il luogo dell’integrazione sociosanitaria orizzontale senza trattino. Molti cittadini e operatori sanitari si stanno battendo perché le CdS non rimangano sulla carta come è stato in questi ultimi 10 anni con i finanziamenti che si sono ridotti a 49 milioni di euro; va dato merito al Comitato per la Casa della salute di Siderno che, instancabilmente, ha creduto a questa Struttura Sanitaria Intermedia e ogni domenica per circa 6 mesi ha richiamato l’attenzione su questa problematica. Il 6 maggio scorso una delegazione composta da Comunità Competente, Comitato per la Casa della salute di Siderno, l’Unione Donne italiane e Donne Insieme di Condofuri ha incontrato il dottore Minniti, Direttore Sanitario Aziendale, il dottore Carbone, Direttore di Distretto e l’architetto Mittica Responsabile dell’ufficio tecnico con cui, tra l’altro, si è discusso approfonditamente dei ritardi attinenti alle CdS di Siderno e Scilla definendo un percorso che con le delibere 651 e 652 del 25 giugno è stato avviato e che il 5 luglio con il bando per la ricerca dei progettisti( tempi definiti in 30 giorni) fa un ulteriore passo in avanti. Ricordo, ancora, che una delegazione composta da Comunità Competente insieme alle molte Associazioni della provincia di Cosenza ha incontrato nel maggio scorso il Commissario dell’Asp di Cosenza dottore La Regina con cui si è proficuamente discusso, tra l’altro, della Casa della salute di San Marco Argentano, oltre 8 milioni di euro. Attendiamo notizie in merito noi tutti e la Sindaca dottoressa Mariotti che abbiamo coinvolto da subito perché riteniamo fondamentale il ruolo del sindaco nella programmazione della sanità. Tutti insieme potremo farcela per una sanità “a misura di persona”. So di essere stato prolisso e di ciò mi scuso, ma oltre 10 anni di attesa sono molto più lunghi».

*Portavoce di Comunità Competente

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