COSENZA Il Collegio di Garanzia del Coni ha deciso: respinto il ricorso del Chievo Verona, il Cosenza sarà riammesso in Serie B. Il dibattimento è partito alle 16:14, poi la lunga Camera di Consiglio e la decisione finale. Domani si terrà il Consiglio Federale al termine del quale la società rossoblù sarà riammessa al campionato di Serie B. Prima dell’odierna decisione del Coni, il Consiglio Federale aveva deciso di confermare le decisioni della Covisoc bocciando le domande di iscrizione di sei club: il Chievo Verona in Serie B; Carpi, Casertana, Novara, Paganese (che ha vinto il ricorso) e Sambenedettese in Serie C. La posizione del club veronese finito nel mirino della Figc è legata ai “criteri legali ed economico – finanziari” e nello specifico «le procedure di pagamento rateale relative all’Iva risultante dalle liquidazioni periodiche concernenti il primo ed il secondo trimestre del periodo d’imposta 2019 e quelle concernenti l’Iva dovuta riferita ai periodi d’imposta 2014-2018, non esplicano più efficacia. In ragione dell’intervenuta decadenza delle procedure di pagamento rateale in precedenza in itinere, quindi – alla data del termine perentorio previsto dalla disciplina di riferimento (vale a dire il 28 giugno 2021) – la società non ha ritualmente adempiuto all’obbligo di pagamento dei debiti fiscali di seguito descritti: iva risultante dalle liquidazioni periodiche relative al primo ed al secondo trimestre del periodo d’imposta anno 2019; iva risultante dalle liquidazioni periodiche relative al primo, secondo, terzo e quarto trimestre del periodo d’imposta anno 2018; iva risultante dalle liquidazioni periodiche relative al primo, secondo, terzo e quarto trimestre del periodo d’imposta anno 2017; iva relativa al periodo d’imposta anno 2016; iva relativa al periodo d’imposta anno 2015; iva relativa al periodo d’imposta anno 2014». «Ciò che appare palese nella fattispecie concreta è l’avvenuta decadenza delle procedure di rateazione in essere». La società clivense è decisa a continuare la propria battaglia, rivolgendosi al Tribunale amministrativo regionale e se fosse necessario anche al Consiglio di Stato. Il percorso rischia di essere assai lungo e con il campionato ormai alle porte la matassa diventerebbe difficile da sbrogliare. Al momento, infatti, pare difficile ipotizzare un campionato di B a 21 squadre.
La Società Cosenza Calcio, rappresentata oggi in udienza dallo studio legale Tonucci&Partner, ha già depositato – nelle scorse settimane – tutta la documentazione necessaria per la riammissione al Campionato di Serie B 2021/2022 comprensiva della fideiussione di 800mila euro. Ora con la riammissione al campionato di Serie B, il club di Guarascio potrà iniziare a pensare al futuro. La prossima stagione è ormai alle porte e sono ancora tante le questioni irrisolte. A partire dall’allenatore che non sarà Roberto Occhiuzzi. Spetterà al nuovo direttore sportivo Roberto Goretti scegliere il tecnico a cui affidare la squadra, ancora da completare: sono solo sette i giocatori tesserati e in attesa di iniziare la preparazione. (f.b.)
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