LAMEZIA TERME La Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Calabria, in collaborazione con il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari della Regione Calabria, ha presentato i nuovi bandi del Psr Calabria e della prossima programmazione delle risorse Feasr. «Si tratta di importanti opportunità di crescita per l’agricoltura e la forestazione calabrese, è un piano per la ripartenza», ha sottolineato l’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo. Si tratta, evidentemente, di due settori strategici per la creazione di un modello di sviluppo regionale all’insegna della sostenibilità, del buon cibo, della valorizzazione dei patrimonio naturalistico e della lotta al cambiamento climatico. «Oggi presentiamo i nuovi bandi: il primo dedicato alla frutta tropicale, sub tropicale e al polifrutto, poi il bando dedicato alla frutta a guscio, mandorlo, pistacchio, noce e castagna». Il terzo bando riguarda i punti di vendita diretta e l’e-commerce che «aiuteranno i nostri giovani a restare qui, produrre in Calabria e vendere fuori Regione». E infine, il bando della fattorie didattiche, sociali e gli agriturismi.
Sono stati mesi particolarmente difficili quelli che hanno caratterizzato la stagione estiva calabrese. Una Regione stretta nella morsa degli incendi e piegata dalla crisi idrica. «Abbiamo compreso quanto sia importante programmare, investire, gestire e controllare per mettere in sicurezza i nostri territori e garantire uno sviluppo equo e rispettoso dell’ambiente», ha aggiungo Gallo. «Siamo lieti – dichiara Francesco Cufari, presidente della Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Calabria – che la Regione Calabria abbia dato piena disponibilità alla nostra Federazione regionale per la presentazione delle nuove politiche agricole calabresi». «La nostra Regione – prosegue Cufari – ha davanti a sé sfide epocali che possono essere vinte solo con la collaborazione reale e sincera tra istituzioni, professionisti e società civile. Le risorse della programmazione europea, unite a quelle del Pnrr, dovranno essere finalmente uno strumento concreto per valorizzare al meglio le competenze professionali presenti sul nostro territorio e accompagnare le imprese calabresi nei processi di innovazione».
«Il Psr gode di buona salute, abbiamo speso il 67% dei fondi e questo dato ci pone nella media europea superiore a quella italiana», dice Giacomo Giovinazzo, direttore generale del dipartimento Agricoltura della Regione Calabria. «Per effetto della Brexit – continua – il nuovo piano non è stato approvato e dunque c’è un prolungamento del vecchio piano con l’aggiunta di 400 milioni di euro, cifra che abbiamo investito seguendo le indicazioni degli agricoltori». I nuovi bandi rispondono, secondo il Dg regionale alla domanda degli imprenditori: «la frutta tropicale e quella a guscio con l’accordo con la Ferrero per la nocciola rappresentano due comparti importanti». E poi «i numeri registrati nel post covid ci dicono che era opportuno sostenere gli agriturismi. Che nella stagione estiva hanno registrato un boom di presenze». La chiosa è dedicata alle «fattorie didattiche e l’investimento di 5 milioni di euro per la vendita diretta». (f.b.)
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