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La riflessione

«Il ruolo della scuola per la ripartenza della Calabria»

È con l’emozione del migrante che ritorna nella sua Terra dopo anni di lontananza, che io sto vivendoqueste giornate di avvio del mio incarico da direttore generale dell’USR Calabria e con lo stes…

Pubblicato il: 25/10/2021 – 10:42
di Antonella Iunti*
«Il ruolo della scuola per la ripartenza della Calabria»

È con l’emozione del migrante che ritorna nella sua Terra dopo anni di lontananza, che io sto vivendo
queste giornate di avvio del mio incarico da direttore generale dell’USR Calabria e con lo stesso sentimento io voglio salutare tutti voi che rappresentate l’anima della scuola calabrese, quel battito d’ali che è in grado di trasformare la diversità in ricchezza, la cupa realtà in meraviglia e libertà, l’incontro con l’Altro in conoscenza e scoperta.
Non nascondo l’orgoglio di poter rappresentare tutte le scuole del sistema di istruzione della Regione Calabria, unitamente alla consapevolezza della responsabilità che questo comporta. Nello stesso tempo, tuttavia, so di poter contare sulla forza trainante di una realtà scolastica che non si è mai arresa ed ha saputo reagire dinanzi alle situazioni più difficili con compostezza e dignità, alzando lo sguardo oltre il limite dell’emergenza e lavorando con caparbietà e dedizione per dare forza ed autorevolezza morale e culturale al proprio agire.
Il ruolo della Scuola in questo particolare momento storico è fondamentale per la ripartenza del nostro Paese, ma lo è ancor di più per costruire un progetto nuovo di rinnovamento della nostra Regione, che garantisca ai nostri ragazzi opportunità di realizzazione sociale e lavorativa, abbattendo i divari formativi e riducendo il tasso di dispersione scolastica.
Il sistema scolastico calabrese è costellato da scuole di eccellenza, da realtà vive e dinamiche che rispecchiano il volto più vero della Calabria. Di sicuro, però, occorre fare sistema, costruire reti, superando i confini entro cui spesso ci ripieghiamo, per realizzare una grande comunità di dialogo professionale ed educativo, fatta di relazioni autentiche e disponibili alla diffusione delle buone pratiche, allo scambio di esperienze formative e didattiche per modificare le narrazioni correnti sulla nostra Regione e invertire la rotta dei risultati delle indagini valutative che collocano i livelli di apprendimento dei nostri ragazzi nelle posizioni più critiche.
Le prove che ci attendono sono importanti e significative per la realizzazione del progetto di rinnovamento sociale, economico ed ambientale del nostro Paese e di tutta l’Europa. La Calabria condivide con il resto dell’Unione Europea le grandi sfide educative di miglioramento della qualità dell’apprendimento e di sviluppo in una direzione di equità sociale e di sostenibilità ambientale.
Questo significa un impegno collettivo della scuola calabrese nella mobilitazione culturale delle energie migliori, diventando laboratorio di costruzione di nuove competenze di cittadinanza in grado di garantire ai giovani prospettive di futuro. Per fare tutto ciò è necessario restituire ai nostri ragazzi la fiducia nella Scuola come luogo di promozione delle personali possibilità di realizzazione, spazio in cui ciascuno possa partecipare all’attuazione di una visione formativa fondata sulla giustizia educativa e che sia generativa di una prospettiva che tenda a ridurre i divari formativi con il resto del Paese.
Il mio impegno sarà quello di valorizzare tutte le esperienze, promuovere l’innovazione, la qualità degli apprendimenti e l’equità nei processi educativi, ponendo attenzione costante a tutte le situazioni di svantaggio a cui la scuola è chiamata a dare risposte positive. Intendo ristabilire un rapporto fiduciario con la rete territoriale per recuperare l’autorevolezza delle scuole e di tutto il sistema scolastico calabrese, attraverso azioni incisive che valorizzino le singole realtà e ridiano visibilità alle periferie quanto al centro.
Miei cari studenti e studentesse a voi chiedo impegno, studio e senso di responsabilità. Siate la nostra dimensione critica, la parte migliore della nostra comunità che ha bisogno dell’entusiasmo di voi ragazzi e del vostro stupore per accompagnarvi nel vostro percorso di crescita. Ricostruiamo insieme un dialogo intergenerazionale radicato nella responsabilità educativa e nel senso di appartenenza ad un’unica comunità solidale ed inclusiva.
Ai Dirigenti, ai docenti, ai DSGA e a tutto il personale ATA rivolgo il mio ringraziamento per il lavoro che quotidianamente svolgete garantendo la presenza della scuola sul territorio e presidiandone le azioni. Chiedo a voi il supporto costante per traghettare la scuola calabrese verso gli orizzonti della rinascita, aiutandomi a porre le basi per realizzare il progetto di una scuola di qualità in grado di dialogare con autorevolezza con le scuole di tutto il sistema scolastico italiano e implementare un patto sociale solido per la piena realizzazione del diritto all’apprendimento. Buon anno scolastico a tutti noi!
*direttore generale Ufficio scolastico regionale per la Calabria

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