LAMEZIA TERME Nuovo appuntamento con “20.20”, il settimanale di approfondimento in onda questa sera in diretta alle 21 su L’altro Corriere – canale 16 del digitale terrestre. Ospite di Danilo Monteleone e Ugo Floro, il maestro Filippo Arlia, direttore dell’Istituto superiore di Studi Musicali Tchaikovsky e dell’Orchestra Filarmonica della Calabria.
Punto di partenza il cartellone predisposto per la stagione 2021/2022 al Teatro Politeama di Catanzaro con la quarta edizione della stagione sinfonica che partirà il 27 novembre con il concerto della Filarmonica della Calabria.
«Nella città capoluogo di regione abbiamo concretizzato una efficace sinergia, oggi possiamo dire di essere stati antesignani rispetto a un percorso che si va affermando a livello nazionale e cioè avvicinare la formazione all’impegno sul palco ed alla vera e propria produzione musicale».
Sul ruolo della musica classica e sul crescente interesse dei giovani Arlia non ha dubbi «parte della responsabilità è anche nostra, per troppo tempo la classica è stata declinata come arte riservata all’elite quando in realtà non è così. Il nostro Istituto ha 800 matricole, il segno evidente di una domanda di arte e di musica che proviene dai giovani calabresi».
Sull’Istituto il direttore del Tchaikovsky il più giovane direttore d’Orchestra d’Italia ha espresso soddisfazione per gli ultimi recenti traguardi «di fatto avremo 56 cattedre e 14 amministrativi, è un risultato che deriva dalla statizzazione avvenuta anche grazie alla disponibilità della Provincia di Catanzaro che ci ha concesso nel centro storico della città capoluogo di regione Palazzo Stella. È la conclusione di un lavoro portato avanti in 20 anni, che celebriamo quest’anno; manterremo ovviamente la sede originaria di Nocera Terinese ma ci apriamo allo stesso tempo a nuove prospettive».
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