CATANZARO La Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro – Gabriella Reillo presidente, Domenico Commodaro consigliere – ha formulato 11 condanne nell’ambito del processo d’appello bis, stralcio del procedimento con rito abbreviato “Perseo” contro la cosca Giampà di Lamezia Terme. Condanna per Giuseppe Ammendola, 20 anni; Salvatore Ascone, 5 anni e 4 mesi; Vincenzo Bonaddio, ergastolo; Emiliano Fozza, 6 anni; Antonio Fragale, 6 anni e 4 mesi; Antonio Muraca, 7 anni e 10 mesi; Carmine Vincenzo Notarianni, 6 anni; Gino Strangis, 6 anni; Pino Strangis, 6 anni; rideterminata la pena per Claudio Paola, 2 anni e 2.400 euro di multa, e Alessandro Villella 2 anni e 2.400 euro di multa. La Corte condanna, inoltre Fozza, i due Strangis, Muraca, Notarianni e Fragale a risarcire il Comune di Lamezia Terme, costituito parte civile, con la somma di 30mila euro complessivi.
Viene confermata, nel resto, la sentenza appellata.
Nel collegio difensivo gli avvocati Pino Spinelli, Aldo Ferraro, Salvatore Staiano, Antonio Larussa, Carmine Curatolo, Lucio Canzoniere, Gianluca Careri, Francesco Gambardella.
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