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Il report del Cnr: «La Calabria è la regione italiana più vicina alla zona gialla»

L’esperto del Consiglio nazionale delle Ricerche, Sebastiani: le previsioni indicano il superamento delle soglie critiche al prossimo monitoraggio

Pubblicato il: 05/12/2021 – 12:48
Il report del Cnr: «La Calabria è la regione italiana più vicina alla zona gialla»

La Calabria è attualmente la regione più vicina alla zona gialla per via dei valori relativi ai ricoveri nei reparti ordinari e nelle terapie intensive, mentre Lombardia, Marche, Veneto e Liguria potrebbero raggiungere valori da zona gialla nelle prossime settimane. È quanto indicano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “M. Picone”, del Consiglio nazionale delle Ricerche (Cnr), basate sui dati epidemiologici della Protezione civile e su quelli sull’occupazione negli ospedali forniti dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas). “La Calabria ha superato la soglia del 10% delle terapie intensive (è all’11% circa) con trend di crescita, mentre è al 14,5% per i reparti ordinari, dove da 9 giorni subisce un’improvvisa crescita lineare con tasso di aumento pari a circa 0,39% al giorno. Di conseguenza – osserva l’esperto – entro martedì prossimo (giorno a cui di norma fa riferimento il monitoraggio settimanale del venerdì) si prevede che sia oltre le soglie per la zona gialla”. Per quanto riguarda le altre quattro regioni che si avvicinano alla zona gialla, “in Lombardia i ricoveri nei reparti ordinari sono al 14% circa, in crescita lineare nelle ultime due settimane con tasso di aumento pari a circa 0.30% al giorno. Di conseguenza – osserva Sebastiani – nei primi giorni della prossima settimana si prevede che si oltrepassi la soglia del 15%”. Sempre in Lombardia l’occupazione delle terapie intensive è di circa l’8%, in crescita lineare nelle ultime due settimane e con un tasso di aumento pari a circa lo 0,30% al giorno. Quindi “tra la fine della prossima settimana e l’inizio di quella successiva la regione dovrebbe oltrepassare la soglia del 10%. In conclusione – rileva – martedì 19 la Lombardia dovrebbe avere i numeri da zona gialla”. Nelle Marche l’occupazione dei reparti di terapia intensiva è del 10,5% circa, con trend di aumento, e nei reparti ordinari al 10,5% circa, con una crescita lineare negli ultimi dieci giorni e un tasso pari a circa 0,29% al giorno: “Se quest’ultimo rimanesse invariato, porterebbe in poco più di 15 giorni oltre la soglia del 15%, e quindi a numeri da zona gialla”. In Veneto l’occupazione delle terapie intensive è al 12% circa, con trend di crescita, mentre è al 9,5% nei reparti ordinari, con crescita lineare nelle ultime due settimane e tasso pari a circa lo 0,31% al giorno: “Se rimanesse invariato, porterebbe oltre la soglia del 15% in poco meno di tre settimane”. In Liguria le terapie intensive sono occupate per l’11,5% circa, con trend in crescita, e i reparti ordinari per il 10% circa, con un trend di crescita lineare negli ultimi 15 giorni e un tasso di aumento pari a circa lo 0,26% al giorno. “Se quest’ultimo rimanesse invariato, porterebbe la regione oltre i limiti della zona gialla in circa tre settimane”.

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