CATANZARO Continua la pressione del Covid 19 sugli ospedali calabresi. Il dato emerge dai vari report di livello nazionale e regionale, che certificano negli ultimi giorni un consistente aumento nel numero dei ricoveri, sia in terapia intensiva che in area medica, e soprattutto il superamento da parte della Calabria delle soglie critiche. Al 16 dicembre in Calabria i ricoveri per Covid 19 erano pari a 224 (204 in area medica, 20 in rianimazione), a ieri – secondo quanto riporta il bollettino della Regione – sono 252 (229 in area medica e 23 in terapia intensiva). Quanto ai tassi di occupazione nei reparti ospedalieri, nella rilevazione di Agenas aggiornata a ieri la Calabria supera la soglia critica del 10% nelle terapie intensive (è al 12%, +1 rispetto alel 24 ore precedenti, media calabrese superiore anche alla media nazionale, che è l’11%), e supera la soglia critica del 15% in area medica (addirittura il 23%, la media nazionale è il 13%).Se il trend di questi numeri dovessero aumentare la Calabria, come Liguria, Veneto e Friuli– riferiscono gli addetti ai lavori – rischia la zona arancione: si va in questa fascia quando si raggiunge un’incidenza di 150-250 casi positivi ogni 100mila abitanti, e l’occupazione in terapia intensiva oltre il 20% e in area medica oltre il 30%
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