COSENZA La Corte d’Assise di Cosenza ha ordinato la scarcerazione di Antonio Chianello detto “Parmigiano”, 38enne di Paola condannato a dieci anni di carcere, lo scorso novembre, per l’omicidio del tassista cosentino Antonio Dodaro. Il fatto sarebbe scaturito dalle avances che il tassista avrebbe rivolto alla fidanzata dell’aggressore. La vittima sarebbe stata colpita da tre coltellate dallo stesso Chianello condannato per omicidio preterintenzionale. Su richiesta del suo legale, l’avvocato Sabrina Mannarino del foro di Paola, gli è stata applicata una misura cautelare meno afflittiva e per l’effetto Chianello è passato dal carcere ai domiciliari. La tesi è che il presunto colpevole non avesse intenzione di uccidere tanto da aver accompagnato la vittima all’ospedale subito dopo l’accaduto.
Le esigenze cautelari che avevano portato alla carcerazione di Chianello, sulla base delle valutazioni dei giudici cosentini, sono da ritenersi «attenuate tenuto conto della gravità del fatto, anche diversamente qualificato e dei precedenti comunque riportati dal Chianello».
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