CATANZARO «Trovo di grande interesse la convocazione a Falerna da parte dell’Assessorato regionale, di tutti i soggetti che hanno ruolo nella galassia del turismo calabrese. Abbiamo bisogno di progettualità fondate su analisi di scenario sull’evoluzione dei consumi turistici, ma anche dell’ascolto di chi opera sul territorio». Lo dice il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso che aggiunge: «La riqualificazione dell’offerta turistica è una priorità strategica che deve abbandonare la logica del breve periodo e dell’improvvisazione, e che, per mettere a valore le potenzialità della Calabria, deve intensificare le relazioni tra turismo, territorio e ambiente. In tal senso, è decisivo il potenziamento degli scali aeroportuali che la nuova governance della Sacal potrà assicurare, contemplando l’efficacia dei mezzi (gomma e ferro) per il raggiungimento di ogni meta turistica in tempi rapidi». Sottolinea Mancuso: «Non si può prescindere dalla piena collaborazione tra pubblico e privato, dalla qualità delle infrastrutture turistiche e dall’investimento sulla formazione della filiera. Sono dell’avviso che occorra pensare al turismo come a una vera e propria industria che promuova occupazione e coinvolga i nostri giovani che dispongono di un’ampia conoscenza delle lingue e di competenze digitali». Per il presidente Mancuso: «È necessario omogeneizzare l’offerta e superare la carenza dei servizi essenziali, per coinvolgere i mercati emergenti e il turismo di qualità, che è attratto dall’elemento esperienziale e dal rapporto con il “local” che costituiscono il “nuovo lusso” che il patrimonio storico, culturale, paesaggistico, ambientale e religioso della Calabria può senz’altro soddisfare».
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