CATANZARO Si è tenuto il 12 maggio l’incontro con l’Assessore Regionale al Lavoro Giuseppina Princi, il DG del Dipartimento Lavoro Roberto Cosentino e il Funzionario del Dipartimento Pasquale Capicotto, per la discussione sull’aumento orario per i lavoratori ex LSU/LPU. Incontro resosi «necessario – si legge in una nota di Uil Fpl e Uil Temp Calabria— a seguito degli inaccettabili ritardi che si stanno registrando in ordine all’adesione alla manifestazione di interesse per l’aumento contrattuale da parte delle Amministrazioni Comunali. Appare, infatti, paradossale – prosegue la nota – che, dopo aver conseguito l’importante risultato dell’aumento di risorse con ulteriori 20 mln messi a disposizione dal Ministero, ancora oggi troppi enti non abbiano proceduto ad avviare l’iter amministrativo per la revisione al rialzo dei livelli retributivi, qualcuno probabilmente più interessato a fare cassa a discapito della finalità della norma che invece mira al miglioramento delle condizioni lavorative attese da tempo. Per non vanificare gli sforzi sin qui fatti dalle Organizzazioni Sindacali e dalla Regione Calabria che hanno sottoscritto un dettagliato Accordo Quadro, si è concordato di fissare, a stretto giro, un incontro con l’ANCI Calabria, perché si possano dirimere tutte le perplessità avanzate dagli Enti e procedere ad una soluzione concordata che soddisfi le legittime aspettative dei lavoratori
Come Uil abbiamo anche posto il problema degli ex Lsu/Lpu stabilizzati nelle precedenti tornate, poiché rimane obiettivo di questo sindacato il miglioramento delle condizioni lavorative e retributive di tutti i lavoratori. In ordine ai mancati trasferimenti ai Comuni – conclude la nota – delle residue risorse finanziarie per il 2021, il Dipartimento ha assicurato saranno effettuati a breve».
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