CATANZARO «Ho visto tantissimo entusiasmo, tanta gente a supportare non solo il partito DI Forza Italia ma soprattutto, in questo momento, il candidato a sindaco, che riteniamo essere l’unico imm grado di dare effettivamente la svolta a Catanzaro». Lo ha detto il coordinatore regionale di Forza Italia, Giuseppe Mangialavori, a Catanzaro per partecipare a un’iniziativa elettorale con il candidato sindaco Valerio Donato in vista del ballottaggio di domenica prossima. Mangialavori, affiancato tra gli altri dal coordinatore cittadino forzista Marco Polimeni, ha commentato anche il risultato della lista “Catanzaro Azzurra” riconducibile a Fi: «Un risultato ottimo considerando – ha sostenuto il coordinatore regionale dei berlusconiani – che abbiamo praticamente rifondato il partito da zero, quindi in pochissimo tempo ottenere un risultato così è incoraggiante, non posso che ringraziare chi, come Marco Polimeni, ha contribuito alla formazione di questa lista». Mangialavori ha poi definito «assolutamente positiva», anche la decisione di Fratelli d’Italia di convergente su Donato per il ballottaggio, soprattutto per il fatto che – ha proseguito il leader di Forza Italia in Calabria – «hanno scelto la persona giusta come abbiamo fatto noi fin dal primo momento. Meglio tardi che mai, ma felici di esserci ritrovati per il ballottaggio». Sulla scelta di esponenti di centrodestra, come il candidato sindaco Antonello Talerico e l’ex forzista Mimmo Tallini, di contrapporsi al resto della coalizione e di Forza Italia e di non sostenere Donato, Mangialavori è stato lapidario: «È mia abitudine non guardare gli altri, siamo concentrati sul nostro progetto, vogliamo che Donato vinca, siamo concentrati su questo, poi ognuno fa quello che vuole». Infine, la conclusione: «Sono convinto che i catanzaresi non potranno che scegliere Donato, anche perché Fiorita l’hanno già misurato da capo dell’opposizione e li ha abbandonati dopo qualche mese, per questo – ha sostenuto infine Mangialavori – ritengo che l’unica persona affidabile che posa guidare la città in modo serio e e coerente e senza lasciare la barca sia Donato». (c. a.)
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