CATANZARO «La decisione dell’Unione europea di prorogare il regime di fiscalità di vantaggio per le assunzioni al Sud è estremamente importante, non solo per le potenzialità occupazionali che potranno essere espresse nelle aree meridionali ma anche perché consegna alle imprese impegnate nei medesimi territori un utile strumento per sostenere l’attività produttiva in un momento di oggettiva difficoltà dei mercati nazionali ed esteri». Così Antonio Viscomi, capogruppo Pd in commissione Lavoro. «Si tratta – ha proseguito Viscomi- di una decisione chiesta e voluta dal Partito democratico e raggiunta grazie, soprattutto, al lavoro instancabile del sottosegretario democratico agli Affari Europei, Enzo Amendola, che ha condotto in porto un non semplice negoziato con Bruxelles. Peraltro, la riduzione del costo del lavoro che così consegue alla decontribuzione, è anche in linea con l’esigenza ormai diffusa di rispondere in modo adeguato e pertinente alla duplice richiesta: di riduzione del cuneo fiscale e di incremento dei salari, nel rispetto delle autonome decisioni assunte dall’autonomia collettiva. Si tratta dunque di un primo passo».
Per Viscomi, «l’obiettivo ora è che la misura venga prorogata per tutto il tempo necessario al fine di favorire gli investimenti pubblici legati a NextGeneration Eu, dando così impulso alla ripresa occupazionale di tutto il Mezzogiorno».
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