CATANZARO Felice Iracà, dirigente di ruolo della Giunta regionale, è stato confermato commissario straordinario dell’Azienda Calabria lavoro, società in house della Regione.
A stabilirlo è stata, in una delle ultime sedute, la Giunta regionale presieduta dal governatore Roberto Occhiuto: la nomina di Iracà, avvenuta su proposta dell’assessore regionale al Lavoro, la vicepresidente Giusi Princi, è stata disposta per tre mesi, salvo proroghe, e comunque – si legge nella delibera dell’esecutivo – «fino all’espletamento delle procedure previste dalla legge regionale 5/2001 per il conferimento dell’incarico di direttore generale» di Calabria Lavoro.
Dalla delibera si evince poi che «l’incarico non prevede, per il commissario straordinario di Calabria Lavoro, alcuna indennità aggiuntiva, ad eccezione dei costi di missione e permanenza, che vengono posti a carico di Azienda Calabria Lavoro». Iracà era stato nominato commissario straordinario di Calabria Lavoro già a maggio del 2021, dalla precedente Giunta, ed è stato rinnovato nell’incarico a fine dicembre, dalla Giunta Occhiuto: quest’ultima commissariale è motivata dalla necessità di «garantire la continuità delle funzioni di amministrazione e di rappresentanza legale dell’Ente strumentale». Nella stessa seduta di Giunta che ha riconfermato Iracà alla guida di Calabria Lavoro è stato inoltre nominato anche, «a seguito di sorteggio pubblico e verifica in ordine al possesso dei requisiti», anche il revisore unico dei conti di Calabria Lavoro, Luciana Santagati (Pietro Dattilo revisore supplente).
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