CATANZARO «È difficile credere alle notizie riportate dai media locali, in nessun modo smentite, secondo cui il neosindaco sarebbe pronto a rassegnare le dimissioni nel momento in cui non fosse eletto a presidente del Consiglio comunale uno dei suoi fedelissimi». È quanto si legge in una nota firma dei due esponenti della minoranza, Valerio Donato e Gianni Parisi. «È consolidata prassi democratica (al netto della ventennale esperienza Abramo) – commentano i due – affidare i ruoli di garanzia alle opposizioni, in virtù della funzione assegnata alla carica. Il ruolo di presidente del consiglio non deve essere strumento per l’attuazione dell’indirizzo politico di una coalizione ma dovrebbe occuparsi del corretto funzionamento dell’istituzione quale garante della vita amministrativa dell’ente». «La soluzione prospettata dal primo cittadino, se confermata – proseguono Velerio e Parisi -, non appare in linea con l’azione politica di rinnovamento (tanto sbandierata in campagna elettorale) ma tende a restaurare modalità che manifestano uno scarso senso delle Istituzioni senza sottolineare l’arroganza che, la’ dove la notizia fosse veritiera, esprimerebbe lo stile impiegato». «Chiediamo al neosindaco – conclude la nota – di evitare qualunque interferenza con tali competenze istituzionali del Consiglio, dimostrando che le promesse di cambiamento non erano solo forme di propaganda elettorale».
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