«Strategia criminale per colpire il Comune». È quanto scrive il sindaco di Polistena, Michele Tripodi, denunciando il furto di alcuni mezzi del Comune per i irfiuti. «La notte scorsa tra il 19 e il 20 agosto – riferisce il primo cittadino – un nuovo atto criminoso è stato compiuto a danno della città di Polistena. Sono stati rubati due mezzi comunali che stazionavano, come di solito, nel piazzale del centro di raccolta dei rifiuti, videosorvegliato, situato lungo la strada provinciale Polistena-Melicucco. Ignoti vigliacchi hanno rotto i lucchetti del cancello principale, rubato il furgone parcheggiato e la motrice con gru e cassone scarrabile (oltretutto carico di spazzatura) pronta per conferire, quest’ultima indispensabile per il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti presso gli impianti».
«Tale azione non è isolata – prosegue la nota – e, al di là del valore economico significativo di entrambi i mezzi, segue una prima spedizione criminale compiuta nello stesso luogo il 13 maggio scorso contro il servizio ecologia, ultimamente preso troppo di mira. In quella circostanza i criminali avevano sabotato e asportato i catalizzatori di due mezzi noleggiati dalla ditta Pentagono, che attualmente gestisce gli ingressi nel centro di raccolta».
«Quanto accaduto – sottolinea Tripodi – costituisce un altro episodio inquietante che stavolta è diretto contro mezzi di proprietà del Comune e impiegati da molto tempo nel servizio di nettezza urbana, servizio, giova ricordarlo, rivolto a tutti i cittadini. Si tratta, a nostro parere, di una strategia criminale e mafiosa, precisa, mirata e raffinata, che tende a creare disservizi contro la città, di indebolire e di delegittimare l’azione di buon governo dell’Amministrazione comunale che opera in prima linea per assicurare servizi efficienti, rispetto delle regole e legalità, lotta alle mafie, trasparenza nella scelta degli operatori economici, riuso dei beni confiscati alla ‘ndrangheta».
«La gestione del servizio rifiuti – spiega il sindaco – è un settore assai nevralgico attorno al quale gravitano diversi interessi e appetiti mafiosi. L’azione indegna perpetrata la scorsa notte, oltre che colpire il popolo di Polistena, l’Amministrazione comunale, gli operatori ecologici impegnati, si riverbera sul corretto andamento del servizio stesso che nei prossimi giorni di subire disagi a causa della mancanza di tali mezzi importanti nella gestione del ciclo dei rifiuti».
«Tale grave episodio – avverte il sindaco – rallenta gli sforzi di potenziamento del settore comunale ecologia che abbiamo compiuto in questi mesi con investimenti e scelte importanti. Ma sia chiaro. Nessun mafioso o criminale fermerà l’iniziativa dell’Amministrazione comunale scelta democraticamente dal popolo che proseguirà nel proprio lavoro al servizio della città per affermare legalità e diritti e respingere qualunque tentativo di condizionamento criminale e mafioso che si possa nascondere dietro gesti vigliacchi come quello compiuto stanotte. «Chiediamo pertanto alla Forze dell’ordine – conclude Tripodi – di fare piena luce, incentivando controlli e perlustrazione sul territorio e indagano a tutto campo su quanto accaduto al fine di individuare presto mandanti ed esecutori materiali del grave furto/danneggiamento».
Anche il sindaco facente funzioni della Città metropolitana, Carmelo Versace, in una nota stampa, esprime «massima solidarietà agli amministratori ed ai cittadini di Polistena dopo il furto di alcuni automezzi comunali utilizzati per garantire il servizio di raccolta rifiuti».
«È un atto gravissimo – ha commentato l’inquilino di Palazzo Alvaro – che colpisce l’amministrazione ed offende la comunità intera. Non è la prima volta che, ignoti, si accaniscono contro i beni comunali e, in particolare, provano ad ostacolare e sabotare il normale servizio di nettezza urbana. Dietro, evidentemente, si nasconde una strategia precisa per impedire il regolare funzionamento del servizio e provocare un danno non tanto all’Ente, quanto alla cittadinanza tutta già provata dalle difficoltà dovute, soprattutto, al riordino del ciclo integrato dei rifiuti in Calabria». «Chi agisce in questo modo – ha incalzato Versace – dimostra tutta la sua vigliaccheria, sfruttando i favori del buio, per colpire gli onesti lavoratori e cittadini».
«Simili dinamiche – ha ricordato il sindaco metropolitano facente funzioni – sono identiche a quelle che hanno contraddistinto, nei mesi scorsi, il furto di alcuni automezzi della Castore, la nuova società partecipata della Città Metropolitana impegnata nel settore delle manutenzioni. Come allora, anche adesso, ribadiamo la fermezza nelle scelte e pieno sostegno alle amministrazioni ed alle maestranze offese da simili azioni scelerate». «Non faremo mai un passo indietro – ha concluso Versace – di fronte ad un’ignoranza tracotante e ad una criminalità che non ha rispetto per niente e per nessuno. Confidiamo negli inquirenti e nelle forze dell’ordine affinché facciano al più presto luce sull’ennesima brutta pagina scritta da mani ignobili sul nostro amato territorio».
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