CATANZARO «Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha inviato una comunicazione agli assessori e ai direttori generali dei Dipartimenti regionali e delle strutture equiparate in merito alla gestione delle prossime settimane pre-elettorali». È quanto informa il portavoce del Governatore che riporta la stessa nota emessa dal presidente della Regione.
«Come a tutti noto – si legge nella comunicazione diffusa da Occhiuto – è ufficialmente iniziata la campagna elettorale per il rinnovo del Parlamento italiano, a seguito dello scioglimento anticipato delle Camere in esito alle dimissioni dell’esecutivo. In ragione di quanto sopra intendo richiamare l’attenzione di tutti i destinatari della presente sull’opportunità, già condivisa nell’ultima seduta di Giunta regionale, di attenersi scrupolosamente alle direttive che seguono, nello svolgimento delle rispettive funzioni nel periodo elettorale».
«La Giunta regionale, per tutto il periodo elettorale – prosegue il governatore – si occupa esclusivamente dell’ordinaria amministrazione, dell’attuazione delle leggi regionali e dell’adozione degli atti urgenti occorrenti a fronteggiare situazioni di emergenza, ivi compresi quelli normativi e quelli di programmazione non procrastinabili. Nel medesimo periodo – viene sottolineato nella comunicazione -, non sono effettuate nomine e/o designazioni, salvo che non siano strettamente necessarie, in quanto vincolate nei tempi da leggi o regolamenti, o per esigenze funzionali, non procrastinabili a data successiva alla conclusione della competizione elettorale. In ogni caso, ogni iniziativa in tal senso è preventivamente sottoposta al presidente della Giunta regionale per le necessarie valutazioni».
«I dirigenti generali dei Dipartimenti regionali e delle strutture equiparate garantiscono, in ogni caso, la continuità dell’azione amministrativa, procedono all’attuazione degli interventi già avviati sul Pnrr e sulle altre fonti di finanziamento, nonché all’eventuale avvio di nuovi progetti sulle diverse programmazioni solo nel caso in cui sussista il pericolo di perdita delle relative risorse, a causa del ritardo nell’attivazione delle procedure», conclude il presidente Occhiuto.
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