ROMA «Dai nostri programmi il ponte sullo Stretto di Messina non è affatto sparito, anzi vogliamo ripartire subito. Il ponte non riguarda solo la Calabria e la Sicilia, ma fa parte di una delle grandi direttrici di traffico europee che attraversa l’Italia». Lo ha detto il leader di Fi Silvio Berlusconi a Telelombardia. «Per due volte la sinistra, anche a costo di gravi penali, ha bloccato i lavori, che noi avevamo progettato, finanziato, appaltato a una grande azienda italiana. Se non avessero fermato tutto, ormai già da anni si raggiungerebbe comodamente la Sicilia in auto o in treno, senza bisogno di fermarsi. Ma questa volta andremo fino in fondo, con un’opera che sarà anche il simbolo della capacità italiana di realizzare grandi progetti», conclude. Anche da Renato Schifani, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Sicilia, è arrivato l’ennesimo endorsement per l’opera in un’intervista rilasciata a Il Giornale. «Il Ponte sullo Stretto è una grande opportunità, e adesso le condizioni per rendere il progetto operativo ci sono tutte. È già cantierabile. E presto ci sarà anche un governo nazionale che lo ha messo al proprio ordine del giorno»
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