CALOPEZZATI Cosa ci facesse quel cinghiale a quattro miglia dalla costa, e soprattutto perché, non lo sapremo mai. Ma sono cose che accadono, seppur molto singolari, come la coppia di mucche salvate a Rossano dalla guardia costiera a due miglia dalla spiaggia, alcuni anni fa, dopo essere scappate via dal macello.
Storia simile si è ripetuta questa mattina a Calopezzati, comune del basso Jonio cosentino, nelle cui acque è stato “pescato” un grosso esemplare di cinghiale, di quelli che stanno infestando colline, pianure e coltivazioni.
Un pescatore del luogo, Antonio Pisani, ha ripreso la singolare battuta di pesca – pubblicata su Facebook da Gaetano Sante Gigante – raccontando, passo passo, tutte le gesta dell’impresa.
Nel video si vede l’animale nuotare libero in mare ma stremato, lontanissimo dalla costa – circa sei chilometri e mezzo dalla costa – poi raggiunto dalla barca, legato e trainato fino alla spiaggia.
«È vivo e vegeto ed ha la forza di un leone – dice Antonio Pisani –. Lo stiamo accompagnando a terra perché dopo quello che ha passato merita la libertà». E libertà è stata poco dopo. (lu.la.)
x
x