CATANZARO Inizia a concretizzarsi la “manovra d’autunno” targata Roberto Occhiuto (e Giuseppe Profiti), il pacchetto di misure – tra stabilizzazioni, reclutamenti ex novo e incentivi – per sopperire all’emergenza delle emergenze nell’emergenza sanità, la grave carenza di personale negli ospedali e nelle strutture di cura della Regione. Dopo l’ok al piano assunzionale dell’Asp di Cosenza, per oltre 700 nuovi dipendenti e per una spesa complessiva di oltre 277 milioni, la struttura commissariale infatti ha preso atto, con due Dca, anche dei piani assunzionali dell’azienda ospedaliera Pugliese Ciaccio di Catanzaro e dell’Asp di Crotone, autorizzando quindi le relative assunzioni a tempo indeterminato e i concorsi, che dovranno essere banditi entro fine anno. Per quanto riguarda l’ospedale di Catanzaro, sono circa 190 le figure professionali – tra dirigenti medici, infermieri, Oss, amministrativi, tecnici di laboratorio che l’azienda ospedaliera potrà reclutare dopo il via libera della struttura commissariale, con la previsione di una spesa pari a oltre 107 milioni. Dalla Regione peraltro si precisa che «il piano dei fabbisogni potrà subire modifiche e rimodulazioni che dovessero rendersi necessarie a seguito della approvazione del Programma operativo 2022/2025 della Regione Calabria nonché ad esito del completamento del processo di istituzione dell’Azienda ospedaliero-universitaria “Renato Dulbecco”». Per quanto riguarda l’Asp di Crotone, si prevede il reclutamento di oltre 200 figure professionali tra nuove assunzioni e stabilizzazioni, per una spesa di circa 89 milioni. Nei prossimi giorni sono attesi i decreti commissariali che autorizzano le assunzioni anche per le altre aziende sanitarie e ospedaliere della Calabria. (redazione@corrierecal.it)
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