ROSARNO Era il 15 gennaio 2021 quando a Rosarno crollò un muro di sostegno provocando una grossa frana. Numerose le famiglie che da via Pitagora furono costrette ad abbandonare le proprie abitazioni considerate in una zona ad alto rischio. Ancora oggi, a oltre un anno e mezzo, una grande palazzina rappresenta un enorme pericolo per tutta la zona circostante, mentre le altre abitazioni presentano danni strutturali. Nessuna soluzione concreta nel frattempo per le circa cinquanta persone rimaste senza una casa e che chiedono a gran voce di essere ascoltate.
Fino a settembre le famiglie sfollate sono state ospitate in una struttura privata a San Ferdinando. «Alcune famiglie adesso sono tornate nelle loro abitazioni», dichiara una residente della zona ai microfoni di Buongiorno Regione, «ma c’è sempre la paura che possa accadere qualcosa da un momento all’altro». «Siamo nelle nostre case abusivamente, non possiamo permetterci di pagare un affitto altrove», spiega un’altra donna. Paura e sconforto, dunque, tra i cittadini che chiedono «risposte concrete» ai tre commissari straordinari, Antonio Giannelli, Roberta Mancuso ed Emilio Buda, che amministrano Rosarno dopo lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose nell’agosto 2021, ma che non hanno rilasciato dichiarazioni in merito.
(redazione@corrierecal.it)
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