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Meloni e i migranti: «Bizzarra la scelta dei medici, non erano naufraghi»

La premier all’assemblea dei gruppi parlamentari di Fdi: «Sui giornali ho letto titoli surreali»

Pubblicato il: 09/11/2022 – 16:27
Meloni e i migranti: «Bizzarra la scelta dei medici, non erano naufraghi»

ROMA «Sui giornali ho letto stamattina titoli surreali, distanti dalla realtà. Ad esempio non è dipesa dal governo la decisione dell’autorità sanitaria di far sbarcare tutti i migranti presenti sulle navi ong, dichiarandoli fragili sulla base di possibili rischi di problemi psicologici. Scelta, quella dell’autorità sanitaria, che abbiamo trovato bizzarra».
Lo ha affermato la premier Giorgia Meloni nel corso dell’assemblea con i gruppi parlamentari di FdI.
«Il governo italiano sta rispettando tutte le convenzioni internazionali e il divieto imposto a queste navi ong di sostare in acque italiane, oltre il termine necessario ad assicurare le operazioni di soccorso e assistenza dei soggetti fragili, è giustificato e legittimo. A bordo di queste navi non ci sono naufraghi ma migranti: le persone sono salite a bordo in acque internazionali trasbordando da altre unità navali di collegamento e la nave che li ha presi in carico è attrezzata ed equipaggiata per ospitarli e provvedere a tutte le loro esigenze di accoglienza». Così, come si apprende, la premier Giorgia Meloni sempre parlando agli eletti di FdI.
«Abbiamo approvato anche la norma sulla produzione di gas nazionale perché è finito il tempo dei no a tutti i costi: quello che serve all’Italia va fatto e vogliamo aiutare le aziende in difficoltà», ha detto la premier. «Altro tema prioritario è quello dell’energia: in due settimane abbiamo trovato 30 miliardi per calmierare e coprire il costo delle bollette ma la partita si giocherà soprattutto a livello europeo», ha aggiunto Meloni nel corso della riunione con i gruppi Fdi.
«Quello che continua a stupirmi è che una intera parte d’Italia remi contro l’interesse nazionale italiano. Questa è una cosa alla quale non riuscirò mai ad abituarmi. La sinistra sembra felice di vedere l’Italia attaccata e possibilmente umiliata, ma noi invece lavoriamo per una Italia rispettata a livello internazionale», ha affermato la premier.
«Il tema della legalità che consideriamo un tratto distintivo di questo Governo: bisogna tornare a rispettare le regole e questo vale per ogni ambito. È finita la repubblica delle banane in cui si vessano i cittadini e che piace tanto alla sinistra: si può fare tutto, nel rispetto delle leggi e nel rispetto degli italiani che le leggi le rispettano».

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