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Ricognizione del debito, piattaforma “aperta” fino 31 dicembre. Tutte le attività vanno completate entro la fine del 2024

Nuovo avviso della Regione. Nel Programma operativo delineata la scansione temporale delle varie fasi dell’accertamento

Pubblicato il: 26/11/2022 – 13:13
Ricognizione del debito, piattaforma “aperta” fino 31 dicembre. Tutte le attività vanno completate entro la fine del 2024

CATANZARO La presentazione delle fatture da parte dei fornitori della sanità calabrese ai fini della ricognizione del debito sarà possibile fino al 28 dicembre. È quanto prevede un avviso pubblicato sul sito istituzionale della Regione nel quale si specifica che l’ente «dispone la chiusura ufficiale della piattaforma dedicata alla ricognizione del debito delle Asp e della aziende ospedaliere alla data del 31 dicembre 2022 alle ore 23:59» e precisa che «le registrazioni in piattaforma saranno consentite entro e non oltre la data del 28 dicembre 2022», inoltre l’avviso informa che «nella presentazione delle istanze relative alle presunte partite debitorie, qualora i fornitori si siano attenuti al termine procedurale di scadenza assegnato, alla data del 24 novembre 2022 alle ore 15:00, le stesse saranno analizzate e verificate con priorità rispetto a quelle caricate successivamente a tale data». Secondo quanto si apprende da fonti della Regione, al momento sarebbero oltre un migliaio le fatture presentate dai fornitori della sanità calabrese su un numero complessivo quantificato in oltre 14mila. Il governatore e commissario della sanità calabrese Roberto Occhiuto nei giorni scorsi ha comunque garantito che la ricognizione del debito sarà fatta entro il 31 dicembre 2022, anche se il programma operativo 2022-25 di recente approvato dallo stesso occhiuto specifica che in realtà tutte le operazioni legate a questa attività si concluderanno entro dicembre 2024:  Il Po infatti spiega che sono due le direttrici che si seguiranno: «la ricognizione del contenzioso e gestione dello stesso» e «a ricognizione e riconciliazione del debito pregresso», due attività «strettamente correlate, al fine di garantire la certezza del debito e la corretta valutazione e valorizzazione dell’esposizione del rischio collegato al contenzioso».  Il primo step, quello in corso, riguarda la ricognizione del contenzioso nella sua interezza e la circolarizzazione del debito pregresso con i fornitori, gli step a seguire sono «la riconciliazione del debito pregresso con la situazione debitoria delle Aziende e con i pagamenti e  l’individuazione delle singole assegnazioni giudiziarie e associazione delle stesse ai documenti contabili (fatture, parcelle, ecc.)», fase che ha come deadline giugno 2023, e ed entro dicembre 2023 «l’accertamento dell’avvenuto o meno pagamento del documento contabile». Infine, sono previsti la  «regolarizzazione dei singoli documenti contabili con i pagamenti effettuati» (aprile 2024) e «l’allineamento dei partitari con le risultanze delle procedure e con gli esiti dell’attività di ricognizione e riconciliazione del debito pregresso» (dicembre 2024). (redazione@corrierecal.it)

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