BOVALINO Finita l’attesa per conoscere i titoli dei libri che per il sesto anno si contenderanno il prestigioso Premio letterario “Mario La Cava”, promosso e organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Caffè Letterario “Mario La Cava”. Questa mattina, nella sala consiliare del Comune di Bovalino, sono state presentate le dieci opere in concorso. Presenti il sindaco Vincenzo Maesano, l’assessore alla Cultura Pasquale Blefari e il presidente del Caffè letterario “Mario La Cava” Domenico Calabria.
Sono 10 le opere in gara, ognuna attentamente selezionata da un critico o uno scrittore: L’alta fantasia di Pupi Avati (Solferino), proposto da Giorgio dell’Arti; Minerva di Mario Coppola (Giunti), proposto da Silvio Perrella; Bruciare da sola di Giovanni Greco (Ponte alle Grazie), proposto da Gabriele Pedullà; Ferrovie del Messico di Gian Marco Griffi (Laurana), proposto da Alessandro Zaccuri; Divorzio di velluto di Jana Karšaiová (Feltrinelli), proposto da Donatella Di Pietrantonio; La verità di un filo d’erba di Francesco Palumbo (Bookabook), proposto da Maria Pia Ammirati; Quel maledetto Vronskij di Claudio Piersanti (Rizzoli), proposto da Vito Teti; A pelo d’acqua di Livio Romano (Les Flâncurs Edizioni), proposto da Andrea Di Consoli; Diavoli di sabbia di Elvira Seminara (Einaudi), proposto da Nadia Terranova; Libro del sangue di Matteo Trevisani (Blu Atlantide), proposto da Carmen Pellegrino.
La giuria che decreterà l’opera vincitrice è composta da Renato Parascandolo, Paola Radici Colace, Pierluigi Vaccaneo, Pasquale Blefari e Domenico Calabria. La cerimonia di premiazione si svolgerà ad aprile 2023.
Il premio dedicato allo scrittore e giornalista bovalinese giunge dunque alla sua sesta edizione riconfermando la propria importanza nel panorama culturale regionale e nazionale. Un evento che negli anni precedenti ha visto il trionfo di scrittori come Maria Pia Ammirati, Nadia Terranova, Donatella di Pietrantonio, Alessandro Zaccuri e Claudio Magris. Nel corso della prossima edizione, così come negli anni precedenti, saranno poi assegnati altri due riconoscimenti: il Premio speciale “La Melagrana” e il premio dei lettori del Caffè. «Quest’anno – ha dichiarato ai nostri microfoni il presidente Domenico Calabria – ci siamo avvalsi della collaborazione di dieci tra scrittori e critici che in qualche modo hanno avuto a che fare con il premio letterario e il Caffè letterario “Mario La Cava”. Sono dieci personaggi del mondo letterario nazionale che hanno proposto altrettante opere per il concorso di quest’anno. Queste dieci opere verranno valutate da una giuria esterna anch’essa di altissimo valore».
«Alla stregua di tante altre azioni amministrative riteniamo che la cultura sia estremamente importante per il cambiamento sociale di una comunità e per il rilancio del territorio, che può dare attraverso di essa una immagine diversa», ha detto il sindaco Vincenzo Maesano che ha poi aggiunto: «Mario La Cava è stato sempre un esempio positivo per la comunità: senso di appartenenza e amore per il proprio paese hanno sempre caratterizzato le sue opere». Focus sull’importanza e sulla centralità della cultura per il rilancio del territorio anche nelle parole dell’assessore Blefari: «Stiamo lavorando – ha dichiarato – a un progetto che davvero potrà dare uno slancio a tutto il territorio della Locride, che sta vedendo la collaborazione tra vari enti, e noi abbiamo proprio voluto inserire in questo progetto il Caffè Letterario, meritoriamente per quella che è la sua opera culturale».
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