REGGIO CALABRIA Anche quest’anno il 16 febbraio il programma Rai Radio 2 – Caterpillar promuove l’iniziativa M’illumino di Meno, nell’ambito della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, istituita dal Parlamento italiano con Decreto Legge n. 17/2022, per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse energetiche. L’edizione 2023 mapperà il fenomeno crescente delle Comunità Energetiche Rinnovabili, ovvero quelle alleanze territoriali di enti pubblici e cittadini che producono e distribuiscono energia da fonti alternative. Università Mediterranea di Reggio Calabria, componente del Comitato di Coordinamento della Rete delle Università Sostenibili (Rus), aderirà a tale evento, spegnendo simbolicamente l’edificio del Rettorato e le luci che illuminano lo spazio esterno adiacente. Le foto saranno pubblicate nella pagina del sito della Rus dedicata a “M’Illumino di Meno”, per evidenziare l’impegno del nostro Ateneo a supporto di questa iniziativa. Il Rettore professor Giuseppe Zimbalatti dichiara – “L’Università Mediterranea di Reggio Calabria aderisce all’iniziativa per sensibilizzare la riduzione dei consumi energetici, per limitare il correlato impatto ambientale e economico, e le comunità energetiche per la condivisione di energia rinnovabile e pulita”. La professoressa Marina Mistretta, delegata del Rettore alla Rus e membro del Comitato di Coordinamento, aggiunge: “Il raggiungimento dell’ambizioso obiettivo “zero emissioni di carbonio” previsto nel “New Green Deal” della Commissione Europea non può prescindere dai contributi delle Università, in termini di ricerca, innovazione, partecipazione e condivisione con il territorio di concrete soluzioni volte al raggiungimento delle sfide globali, che si è chiamati ad affrontare per decarbonizzare l’economia. In questo quadro i ricercatori dell’Ateneo sono figure chiave nel trasferimento della conoscenza energetica. Quello di oggi è sicuramente un semplice gesto, ma estremamente simbolico, che esprime la volontà del nostro Ateneo di attivare strategie di riduzione dei consumi energetici e dell’impronta di carbonio, contribuendo altresì al miglioramento delle prestazioni energetiche e ambientali dell’Università Mediterranea”.
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