WASHINGTON Tre persone sono morte e altre cinque sono rimaste ferite in una sparatoria avvenuta alla State University del Michigan, negli Stati Uniti. Lo ha confermato la polizia.
Quanto al killer, che si sarebbe suicidato dopo la strage le forze dell’ordine hanno precisato che si tratta di «un nero che indossa scarpe rosse e ha il volto coperto».
Il sospetto ha aperto il fuoco nella Berkeley Hall, nel campus di East Leaning, alle 20:30 ora locale (le 2:30 in Italia). Un’ora dopo la stessa persona ha sparato nei pressi di una palestra a un chilometro dalla residenza dove è avvenuta la prima sparatoria. Il campus della State University del Michigan, ad est della capitale statale Lansing, ospita 50.000 studenti. Le attività della State University del Michigan «sono sospese per 48 ore», ha detto la polizia chiedendo agli studenti di non presentarsi all’ateneo.
«È un completo incubo quello che stiamo vivendo stasera», ha dichiarato Chris Rozman, vice capo ad interim del Dipartimento di pubblica sicurezza della Michigan State University. Le identità delle vittime non sono ancora state rese pubbliche.
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