MILANO «La Calabria è pronta ad accogliere i turisti con i suoi parchi naturali e le aree marine ma soprattutto con i suoi tanti marcatori identitari distintivi». Fabrizio D’Agostino, presidente di Federalberghi Calabria, si mostra soddisfatto dell’esperienza vissuta in Bit 2023, la fiera internazionale del turismo di Milano. Al Corriere della Calabria, D’Agostino si sofferma sugli obiettivi da raggiungere nel nuovo anno dopo mesi difficili vissuti tra restrizioni nella fase più delicata della pandemia e una difficile ripresa.
«C’è la necessità di raggiungere facilmente la Calabria con treni e voli charter, questo è il nostro obiettivo – dobbiamo captare i turisti stranieri alto spendenti che non conoscono la nostra terra – e procedere con una campagna comunicativa che trasmetta lo splendido territorio calabrese», sostiene il presidente degli albergatori calabresi. Nonostante la buona ripresa del traffico aereo nel corso del 2022, a fine anno il numero di passeggeri trasportati risulta ancora inferiore a quello registrato nel 2019. Il divario rispetto al periodo pre-Covid è ancora rilevante con riferimento ai passeggeri dei voli internazionali, mentre si è quasi annullato per quelli dei voli nazionali, come si evince dal barometro del turismo di Federalberghi. «Il 2023 è un anno importante, rappresenta un bivio e dobbiamo essere bravi a percorrere la strada corretta: quella che porta inevitabilmente a replicare i dati e il successo del 2019 con 9 milioni e mezzo di turisti arrivati in Calabria». D’Agostino lo definisce «un anno storico».
Segnali incoraggianti per il 2023 arrivano dagli indicatori di fiducia di viaggiatori e imprese del turismo. L’anno appena concluso ha segnato un recupero dei ricavi medi del mercato alberghiero, rispetto al 2019. Un trend che garantisce un moderato ottimismo e consente di guardare al futuro con maggiore serenità. «Sono convinto – al netto delle problematiche che vanno affrontate e risolte – che sia davvero il momento giusto per sostenere la ripartenza. I temi della mobilità e dell’accoglienza sono al centro dell’azione di una regione, come la Calabria, posizionata tra i migliori player internazionali del turismo. Questa deve essere la nostra scommessa da vincere», sostiene D’Agostino. «Dobbiamo lavorare in sinergia, operatori e istituzioni, per sostenere i risultati positivi e colmare il gap di servizi e infrastrutture». Il successo turistico della Calabria, passa anche dalla promozione di un brand capace di garantire un’offerta turistica di qualità in tutte le stagioni. «La Calabria – chiosa D’Agostino – ha la fortuna di vivere di turismo tutto l’anno. E i nostri colleghi albergatori, penso a coloro che operano nella montagna calabrese, stanno lavorando tantissimo». Concentrati sul presente ma già con la testa al futuro: «Siamo proiettati alla prossima stagione estiva».
(f.benincasa@corrierecali.it)
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