ACQUAFORMOSA (COSENZA) «Il Consiglio comunale di Acquaformosa, nella seduta del 30 dicembre 2022, ha approvato la delibera 38 rivendicando la propria autonomia relativamente alla gestione del sistema idrico in base alla normativa prevista dall’articolo 147 dlgs 152/2006. Poco fa, invece, ho appreso dai giornali che la regione Calabria con un atto di prepotenza ed arroganza istituzionale, senza alcun rispetto verso i sindaci, i consigli comunali e le comunità interessate avrebbe nominato un commissario straordinario che dovrà sostituirsi al Consiglio Comunale ed assumere gli atti necessari per garantire l’adesione ad Arrical, ente istituto con legge regionale 10/2022 per la gestione del servizio idrico e dei rifiuti urbani». Lo scrive su facebook il sindaco di Acquaformosa Gennaro Capparelli, con riferimento alla decisione della Regione di commissariare il Comune per la mancata adesione all’Autorità Rifiuti e Risorse idriche della Calabria. «Sono tantissimi- prosegue Capparelli – i comuni calabresi che ancora non aderito ad Arrical. Ho inteso informare la cittadinanza con questo post per evitare che si creassero inutili allarmismi o speculazioni varie. Tanti comuni del crotonese si sono rivolti al Tar Calabria per il riconoscimento delle proprie ragioni mettendo in rilievo i troppi aspetti illegittimi della normativa regionale e degli atti che si sono succeduti. Nei prossimi giorni valuterò le azioni da intraprendere».
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