CATANZARO «Stiamo lavorando affinché la Calabria colmi il gap degli ultimi anni. La ministro Locatelli ha molto a cuore la Calabria, tanto è vero che starà qui tre giorni per vedere le potenzialità ma anche le criticità del territorio, on modo da poterci sostenere a 360 gradi. Cosenza Capitale del volontariato è un riconoscimento alla città di Cosenza e a tutta la Calabria e accende un faro nazionale facendo emergere il meglio c’è nella Regione». Così l’assessore regionale al Welfare Emma Staine, della Lega, con riferimento alla visita in Calabria del ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, esponente di spicco del Carroccio. Anche il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, sempre della Lega, ha sottolineato l’importanza della visita della Locatelli: «Il ministro Alessandra Locatelli – ha esordito Mancuso – è un punto di riferimento prezioso per i cittadini con disabilità, soprattutto in un frangente in cui i soggetti fragili sono più esposti alla crisi. Sono sicuro che dalla sua visita in più luoghi della Calabria dove si danno risposte al disagio, avrà modo di verificare che, nonostante le difficoltà, disponiamo di strutture e risorse umane di primissimo ordine. Apprezzo il lavoro che il ministro Locatelli sta svolgendo sulle problematiche della disabilità, in particolare la sua attenzione alla tutela e al sostegno dei caregiver e condivido la sua proposta di realizzare un testo unico sulla disabilità, perché abbiamo una serie di norme frammentate, di risorse e di fondi che hanno bisogno di armonizzazione». Mancuso ha sottolineato che «ci sono più piani di intervento su cui la Regione Calabria si sta adoperando assiduamente, ma pur considerando prioritarie le questioni macroeconomiche dello sviluppo per una regione che è tra le più deboli d’Europa e che registra il tasso di disoccupazione giovanile più alto d’Europa, il welfare e le politiche sociali, per i quali l’assessore Staine è intensamente impegnata, sono aspetti su cui dobbiamo far convergere più impegno e più risorse Si è tutti convinti che l’efficacia dell’azione del governo regionale e delle Istituzioni nazionali, si misura a partire dalla qualità della vita che ogni scelta garantisce al cittadino-persona e in particolare ai non autosufficienti, ai deboli, agli ultimi». Mancuso ha concluso: «Il Consiglio regionale è parte integrante di questa corsa al recupero dei ritardi, anche attraverso specifiche iniziative legislative, come la legge 5 del 2023 che istituisce l’Osservatorio regionale per giovani e adulti con disturbi dello spettro autistico. Tra non molto, verrà individuato il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, una figura di nuova istituzione prevista dalla legge 29/2022 e che era molto attesa. Inoltre, dopo il riconoscimento della ‘Lingua Italiana dei Segni’, avvenuto nel 2021 con un emendamento della Lega a prima firma di Matteo Salvini, c’è in Consiglio regionale una specifica legge per dare più impulso nel territorio alla ‘Lingua dei segni italiana’, col proposito di pervenire all’effettivo riconoscimento dei diritti di cittadinanza delle persone sorde e a garanzia di una piena accessibilità a informazioni, attività educativo-formative e servizi della pubblica amministrazione».
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