COSENZA Una scuola cosentina vittima del critico d’arte Vittorio Sgarbi. Il tutto, come riportato da open.online, nasce da una mostra, intitolata “Protagonosti del tempo d’arte”, organizzata lo scorso 14 aprile dall’Ipsseoa di Praia a Mare nel Museo del Cedro di Palazzo Marino. Invitato a partecipare all’evento era proprio Vittorio Sgarbi che, però, è riuscito nell’impresa di trasformare la giornata culturale in un vero e proprio attacco frontale nei confronti di una docente, il tutto testimoniato da un video postato proprio dal critico d’arte sul suo profilo TikTok. Sgarbi, come evidenziato nel suo stesso filmato, ha dato sfogo alla sua rabbia dopo aver visto un cartellone esposto al museo del cedro con sopra impresso un codice Qr. «Se uno vede una cosa del genere – ha detto Sgarbi rivolgendosi alla docente – non viene più in Calabria». Dopo la risposta pacata dell’insegnante che ha provato a dire che il critico d’arte non conosceva neanche il contenuto che sarebbe stato offerto una volta scannerizzato il codice, Sgarbi è tornato all’attacco affermando di non voler usare il computer, ma di voler leggere un libro. Inoltre il critico d’arte si è soffermato sull’aggettivo “Gentile”, scritto sempre sul cartellone. «Ha studiato la grammatica lei? – ha detto Sgarbi all’insegnante – Va con la “g” minuscola in quanto è una parola semplice». Immediata la replica della docente («Perché è il nostro valore»), che però non ha trovato nel suo euforico interlocutore di giornata alcuna mano tesa.
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