LAMEZIA TERME «Purtroppo una bruttissima notizia per la città di Lamezia Terme e soprattutto per tantissimi sportivi. È notizia di queste ultime ore che il nostro Comune dovrà infatti rinunciare al finanziamento di un milione di euro, nell’ambito delle risorse del Pnrr, per la ristrutturazione, la rigenerazione e la manutenzione ordinaria e straordinaria dello stadio “Rocco Riga” di S. Eufemia. La perdita del finanziamento è una pessima notizia per il mondo sportivo e per tutta la città. Quando si perdono importanti finanziamenti nazionali ed europei, in una fase in cui i Comuni italiani non sono nelle condizioni di spendere risorse proprie per interventi di questo tipo, è una perdita per tutta la città che mai come in questa fase ha bisogno come l’aria di interventi e progetti da portare avanti». Lo dice, in una nota, Rosario Piccioni, consigliere comunale di “Lamezia Bene Comune”.
«L’amara realtà è questa – continua Piccioni –: un progetto per cui il nostro Comune era stato ammesso a finanziamento è saltato. La realtà dei fatti è quella scritta nero su bianco negli atti amministrativi: tra l’adesione al bando ministeriale da parte della giunta Mascaro, un anno fa, le diverse modifiche al progetto originario da parte della stessa giunta, il completamento delle procedure da parte della centrale unica di committenza della città metropolitana di Reggio Calabria sono trascorsi ben dodici mesi, la gara è andata deserta e il dirigente entrato in servizio solo pochi mesi fa non ha potuto fare altro che prenderne atto».
«Prendiamo atto ancora una volta – prosegue la nota – di come la scelta del nostro Comune di aderire alla stazione unica appaltante della città metropolitana di Reggio Calabria per gli appalti sopra soglia, una delle prime scelte della seconda giunta Mascaro a fine 2019 alla quale mi sono fermamente opposto in sede di discussione in consiglio comunale, si stia rivelando controproducente su tutti i fronti: lo abbiamo già visto sul fronte del decoro urbano, per cui abbiamo perso mesi e mesi mentre le strade diventano un colabrodo e il verde è ormai fuori controllo in tutta la città, ora purtroppo lo riscontriamo anche su questioni strategiche come le procedure collegate ai finanziamenti del Pnrr».
«Ma le responsabilità maggiori in questo caso – è l’affondo di Piccioni – come dicono chiaramente gli atti sono dell’amministrazione comunale che ha perso mesi preziosi prima di arrivare alla gara che, essendosi tenuta proprio all’ultimo secondo, impedisce ad oggi di poterne fare un’altra. Proprio in queste settimane, a livello nazionale, si sta discutendo molto sul rischio di non riuscire a spendere nei tempi previsti le risorse collegate al Pnrr e di rischiare di vedere sfumare tanti progetti e iniziative anche in regioni e Comuni con ben altre risorse del nostro. L’augurio, ovviamente, è che il milione di euro perso oggi possa essere recuperato nei prossimi mesi con un intervento del governo nazionale che faccia sentire la sua voce a livello europeo. Chiediamo all’amministrazione comunale, senza polemica ma con spirito costruttivo, di vigilare e tenere gli occhi ben aperti su tutte le procedure collegate ai finanziamenti nazionali, europei e Pnrr perché non si ripeta quanto accaduto con il progetto sullo stadio “Rocco Riga” di Sant’Eufemia. E, con lo stesso spirito costruttivo, chiediamo al più presto all’assessore di illustrare in sede di commissione lo stato dell’arte su tutti i finanziamenti richiesti e ottenuti nell’ambito del Pnrr. Lamezia non può permettersi di perdere neppure un euro e, in questa direzione, come consiglieri comunali, senza distinzioni, abbiamo il dovere di fare la nostra parte».
x
x