CATANZARO Studenti calabresi primi ambasciatori del “Brand Calabria” nei principali eventi nazionali ed internazionali di promozione regionale, come Salone del Libro, Bit, Vinitaly, Seafood, Artigiano in fiera, e tanti altri. Il progetto, promosso dalla Regione in partnership con l’Ufficio scolastico regionale, è stato presentato oggi alla Cittadella in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il governatore Roberto Occhiuto, la vicepresidente della Giunta con delega all’Istruzione Giusi Princi e, la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale, Antonella Iunti. Il progetto (consultabile nelle slide allegate alla fine dell’articolo) coinvolge quattro dipartimenti della Regione: Istruzione, Turismo, Sviluppo economico e Agricoltura, Maria Francesca Gatto, Antonella Cauteruccio, Paolo Praticò e Giacomo Giovinazzo, i cui Dipartimenti svolgeranno attività di tutoraggio per i ragazzi selezionati, preparandoli preliminarmente ad ogni fiera promossa dal settore interessato. «Destinatari dell’iniziativa – è stato spiegato nell’incontro con i giornalisti- saranno tutti i giovani frequentanti gli istituti linguistici, alberghieri e tecnici ad indirizzo turistico della Calabria. Si tratta di una rete tra Regione e, per il tramite dell’Ufficio scolastico regionale, di tutte le scuole calabresi. Il fine è permettere agli studenti – selezionati dalle scuole stesse- di entrare in contatto con le grandi realtà e con l’importante mondo dell’imprenditoria turistica, di relazionarsi con le istituzioni e con il pubblico, di farsi conoscere ed apprezzare, di acquisire competenze trasversali in contesti nazionali e internazionali, creando per loro occasioni che possono diventare anche foriere di future opportunità lavorative, vivendo da protagonisti – e non da spettatori o visitatori – tutti gli eventi principali in cui è coinvolta la Calabria».
«Una bella iniziativa pensata dalla vicepresidente Princi, che ho apprezzato perché i migliori ambasciatori della Calabria sono proprio i calabresi e i giovani calabresi, che devono essere orgogliosi e devono saperla descrivere», ha commentato Occhiuto ricordando che «gli studenti saranno coinvolti in tutte fiere a cui la Calabria parteciperà e avranno crediti formativi per questa attività. E’ un modo giusto perché si consolidi nei giovani l’amore verso la Calabria e possano stimolare l’interesse della comunità nazionale verso la Calabria ». Per la Princi «è un percorso inedito e unico in Italia in quanto da settembre in poi tutte le fiere promosse dalla Regione Calabria a livello nazionale e internazionale vedranno protagonisti gli studenti dei nostri istituti alberghieri, linguistici, tecnici a indirizzo turistico. La Regione Calabria si impegnerà a sottoscrivere apposita convenzione con gli istituti e finanzierà lo stage formativo, darà agli studenti oltre che di vivere gli uffici amministrativi dei Dipartimenti interessati ed essere accompagnati nell’organizzazione di tutte le fiere darà anche opportunità di essere animatori del brand e del patrimonio della nostra terra». La Iunti a sua volta ha evidenziato che l’Ufficio scolastico regionale «ha sposato e condiviso pienamente questo progetto per consentire ai nostri ragazzi di avere delle possibilità che normalmente non potrebbero avere. La Calabria ha spesso problemi anche per i percorsi alternanza scuola lavoro perché a volte mancano anche le realtà lavorative che consentano ai ragazzi di fare esperienza, e quindi poter sperimentare in realtà competitive con un ente quale Regione che è garanzia di tutela consente loro di fare esperienze importanti». (redazione@corrierecal.it)
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