“Don Milani è stata una figura straordinaria, ha seminato molto più di quanto si possa immaginare”. E ha parlato tanto di una scuola per tutti perchè “una scuola che offra solo a chi ha condizioni economiche non è una scuola”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando a Parigi agli studenti dell’Istituto statale italiano Leonardo da Vinci.
“Voi studenti – dai più giovani all’inizio del percorso scolastico, a coloro che stanno concludendo un ciclo di studi – rappresentate una realtà importante non solo per Italia e Francia, ma anche per l’Europa. Perché l’Europa è non soltanto l’ambito nel quale i nostri Paesi esistono, ma è, soprattutto, un luogo ideale, fatto di persone, esperienze, affinità, valori, sogni. Tutti elementi che – anche se non li vedete – sono all’interno dei vostri zaini, e crescono con voi ogni giorno. È qui, più che in altri luoghi, che si costruisce l’Europa”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando a Parigi.
Rivolgendosi agli studenti dell’Istituto statale italiano Leonardo da Vinci, il presidente ha detto di sapere “che questo Istituto vanta importanti ex alunni e che da qui sono uscite, nella sua ormai quasi centennale storia, generazioni di studenti preparati, affidabili, coscienziosi che hanno testimoniato la validità del percorso formativo. Ne risulta arricchito il bagaglio culturale e, grazie al confronto fra esperienze diverse, la capacità di affrontare il futuro con determinazione e fiducia. In definitiva, venite formati ad essere cittadini di una società aperta”.
“La cultura è il miglior biglietto da visita di un Paese. È per definizione un patrimonio da custodire e sviluppare con cura e applicazione. Anche per questo, dopo avervi salutato, mi recherò al Louvre per inaugurare insieme al Presidente Macron una splendida mostra, Napoli a Parigi, progettata proprio per mettere in luce le tante connessioni tra Italia e Francia”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando a Parigi a un gruppo di studenti italiani.
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