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Appello di un malato di Sla: «Curatemi a casa o chiedo di morire»

Nel Modenese: «Aiutatemi, non voglio tornare in una rsa»

Pubblicato il: 18/06/2023 – 12:15
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Appello di un malato di Sla: «Curatemi a casa o chiedo di morire»

La sua amministratrice di sostegno ha lanciato una raccolta fondi per aiutare un malato di Sla di 46 anni, Flavio Farris, che rischia di lasciare la propria casa per essere trasferito in una residenza sanitaria assistenziale. «Lui continua a ripetermi – spiega l’amministratrice, Marina Mercurio, alla Gazzetta di Modena – che preferisce la morte assistita piuttosto che tornare in una Rsa». Farris vive a Finale Emilia (Modena) ed è bloccato a letto da una decina d’anni.
Subito dopo la diagnosi la madre morì, il padre si trasferì e ora non ha alcuna rete familiare: vive nella sua casa insieme a tre assistenti che «che mi accudiscono, mi curano, mi lavano, mi nutrono, sono come un neonato che ha bisogno di tutto», si legge nella raccolta su Gofundme. «Non ho familiari che mi assistono quindi dipendo solo ed esclusivamente da loro. Il mio terrore – prosegue – è quello di non riuscire più a pagarli perché purtroppo le mie finanze sono in esaurimento e non ho molto tempo, a breve sarò costretto a mollare tutto perché io in Rsa non ci voglio andare per morire, piuttosto chiederò la morte assistita, soffrirò senza patire ulteriormente, è sufficiente la maledetta Sla». (Ansa)

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