CATANZARO «Considerazioni positive che servono per lavorare ancora meglio, perché la Protezione civile è un sistema dinamico, bisogna sempre stare attenti. Lo ha detto il dirigente generale della Protezione civile della Regione Calabria Domenico Costarella al termine della visita del capo della Prociv nazionale Fabrizio Curcio. «La guardia – ha spiegato Costarella – dev’essere alta perché i rischi si possono mitigare, non si possono ridurre a zero. I risultati che sono stati raccolti, frutti di un lavoro durato tutto l’anno,s ergono semplicemente a ripartire per gli anni successivi, non solo per gli incendi ma per tutto il sistema della protezione civile».
Costarella ha tracciato anche un primo bilancio dell’azione messa in campo per contrastare gli incendi: «Al momento abbiamo registrato una riduzione del 52% degli incendi boschivi rispetto al 2022 e ci sono 69 segnalazioni di incendiari alle autorità per le loro varie attività. Il clima può avere influito ma non è solo il clima anche se il caldo sicuramente è un fattore nella propagazione degli incendi, in ogni caso abbiamo avuto anche estati non particolarmente calde come il 2021 che non fu caldissima ma fu drammatica dal punto di vista degli incendi». Infine, per Costarella «il drone è una componente del sistema, sicuramente aiuta perché fa deterrenza e prevenzione e aiuta anche nella gestione dell’emergenza. Il drone è di fondamentale importanza, accompagnato da un sistema di pattugliamento da terra e di intervento delle squadre che è di supporto a tutto il sistema». (redazione@corrierecal.it)
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