«È molto difficile accettare che una bambina di appena 4 anni perisca così violentemente ed il dolore della famiglia diventa sofferenza di una comunità intera, perché laddove c’è un bambino vi è il futuro e la ricchezza del territorio»: è quanto dichiara Antonio Marziale, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Calabria, in relazione all’incidente occorso ieri in prossimità dello svincolo per Melicucco, in provincia di Reggio Calabria, sulla statale 682, dove tre persone sono morte ed altre due sono rimaste ferite. «Toccherà alle autorità preposte stabilire le cause che hanno determinato lo scontro mortale – continua Marziale – anche se l’opinione pubblica si è già lanciata in ipotesi, prendendo di mira soprattutto la precarietà infrastrutturale, ma penso sia bene puntare sull’educazione stradale, sulla necessità di rispettare le regole, pensando che avere un volante tra le mani può significare vita o morte, propria e altrui». Per il Garante: «Non sappiamo se sia intervenuto un malessere di uno dei due conducenti, un guasto meccanico o qualsiasi altra plausibile causa, ciò che è evidente è che lo scontro è stato violentissimo ed è del tutto inutile aggiungere altro». «Sono vicino alle famiglie e compartecipo all’intimo dolore dei familiari per la morte della piccolina»: conclude Marziale.
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